consorzio arcale

Dramma nel calcio serbo, allenatore muore durante una partita

1 Min di lettura

(Adnkronos) – Il calcio serbo piange la scomparsa dell’allenatore del Radnicki Mladen Zizovic, morto per un infarto che lo ha colpito durante la partita contro il Mladost Lucani. Il 44enne allenatore bosniaco ha avuto un malore a metà del primo tempo ed è stato subito soccorso, venendo poi trasportato in ospedale. Poco prima dell’intervallo, l’arbitro ha comunicato però la sospensione della partita appena ricevuta la notizia della morte del tecnico. 

La tragica notizia del decesso è stata immediatamente confermata dalla Federcalcio serba, che ha espresso il proprio cordoglio con un comunicato: “La Federazione conferma con profonda tristezza e incredulità la notizia della morte improvvisa dell’allenatore del Radnicki 1923, Mladen Zizovic, durante la partita del campionato serbo tra Mladost e Radnicki 1923 a Lucani”. 

sport

webinfo@adnkronos.com (Web Info)

© Riproduzione riservata

TAGGED:
Condividi questo Articolo
Antichi Telai 1894

Avvertenza legale sulle immagini

Alcune delle immagini pubblicate all’interno di questa testata giornalistica sono tratte da fonti online liberamente accessibili. Tali immagini non sono in alcun modo utilizzate per finalità commerciali e i relativi diritti restano di esclusiva titolarità dei rispettivi aventi diritto.

Nonostante le verifiche preventive effettuate dagli autori (incluse, a titolo esemplificativo, l’analisi di metadati, Exif, watermark, loghi o altri segni distintivi), qualora la pubblicazione di un contenuto grafico dovesse risultare lesiva di diritti di proprietà intellettuale o di altri diritti soggettivi, la redazione, su richiesta del titolare, si impegna a rimuoverlo immediatamente o, ove richiesto, a indicarne correttamente l’attribuzione.

Eventuali segnalazioni possono essere inoltrate all’indirizzo e-mail: proprietaintellettuale@ildifforme.it.

In caso di accertata violazione, la redazione adotterà senza indugio ogni misura necessaria alla cessazione della stessa.