Fra le manovre proposte che la messa a disposizione per cittadini e imprese di una quota sociale per affrontare la transizione ecologica. Fissati anche degli aiuti diretti per i cittadini
L’Unione Europea propone la messa disposizione per gli Stati membri di un fondo sociale da 59 miliardi distribuiti su cinque anni, dal 2027 al 2032. La cifra serve per aiutare cittadini e imprese ad affrontare il costo della transizione ecologica ed energetica.
La direttiva viene dai ministri dell’Ambiente dell’Unione europea nell’ambito dei tre pacchetti per il clima. La cifra inizialmente pensata era di 72,2 miliardi durata della misura è collegata alla creazione di un nuovo mercato CO2 per i trasporti su gomma e il riscaldamento, che prende l’avvio nel 2027.
Il Consiglio ha deciso, inoltre, di applicare un tetto del 35% alla quota nazionale che ciascuno Stato potrà utilizzare per offrire aiuti diretti alle famiglie e alle imprese.