Il Cremlino definisce la visita di Nancy Pelosi come una chiara provocazione e legittima l’azione cinese come una mossa per «proteggere la sovranità»
Mosca dà il suo supporto a Pechino nelle tensioni con Taiwan, in seguito alla visita della speaker Usa, Nancy Pelosi. Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, citato dalle agenzie russe, afferma: «Le provocazioni come questa non avvengono senza conseguenze. La Cina sta adottando legittimamente un’azione per proteggere la sua sovranità».
All’arrivo di Pelosi a Taipei, infatti, Pechino risponde con esercitazioni militari e manovre aeree che hanno innalzato il livello di allerta nell’isola. A supporto della Cina, non si è schierata solo la Russia, ma anche l’Iran.