«Pechino adotterà tutte le misure necessarie per tutelare le nostre aziende», ha informato il portavoce del ministero degli Esteri Wang Wenbin
Dopo l’esclusione di Huawei e ZTE in Canada per le reti 5G, la risposta della Cina non si è fatta attendere. La decisione di Justin Trudeau di escludere dal network di telecomunicazioni i due colossi del tech orientali è stata giustificata come una difesa verso possibili attacchi di spionaggio.
Immediata la replica di Pechino, che parla di un divieto infondato e rischio inesistente per la sicurezza. «La Cina è fermamente contraria a tutto questo – commenta il portavoce del ministero degli Esteri Wan Wenbin – adotteremo tutte le misure necessarie per proteggere le nostre aziende».