Finché la barca va, la nuova trasmissione di Piero Chiambretti, puntava tutto sul Tevere e sulla possibilità di fare una trasmissione in movimento, con un paesaggio suggestivo regalato dalla città di Roma, ma qualcosa non sta funzionando. Nelle ultime due settimane il meteo nella capitale non è stato dei migliori e ciò non ha permesso lo svolgimento del preserale come voluto dal conduttore.
Su otto puntate complessive solo quattro volte la barca è riuscita a salpare. Ogni volta il Tevere è stato innavigabile e dunque si è dovuto pensare, last minute, ad un’altra soluzione. Ciò è successo con Claudio Lotito, dove il battello ha potuto fare un brevissimo tragitto ma l’ospite doveva stare attento a muoversi.
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Invece con Ilenia Pastorelli la barca è dovuta rimanere attraccata ed, infine, Giovanna Botteri e Tommaso Cerno non hanno potuto nemmeno salire sul battello. Dunque il maltempo sta mettendo in crisi il programma di Chiambretti che non pare essere premiato dagli ascolti. Sicuramente la resa non sta venendo com’era stata prevista, forse il conduttore si è affidato troppo al tempo di marzo che non è mai rassicurante. Nonostante ciò, finché la barca va, Chiambretti continua a condurre il suo programma su Rai3.
Finché la barca va: un modo diverso per affrontare l’attualità
Se vogliamo essere informati su ciò che accade intorno a noi, Finché la barca va potrebbe essere un’opzione. Il nuovo programma di Chiambretti permette di conoscere la realtà che ci circonda, capire cosa sta succedendo e farne nascere dei dibattiti che possono diventare costruttivi.
Ogni puntata durerà solamente 20 minuti e ogni serata tratterà un tema con un personaggio diverso. Chiambretti ospiterà personaggi del mondo del giornalismo, del costume, dello sport e dello spettacolo e i temi trattati saranno sempre legati all’attualità. Lo scopo della trasmissione è quello di dimostrare che “siamo tutti sulla stessa barca“: cerchiamo di rimanere fermi in mezzo ad un mare di acque agitate.
Finché la barca va: anticipazioni della prima puntata
Nella prima puntata ci sarà il Monsignore Vincenzo Paglia che parlerà dell’eventuali dimissioni del Papa. Ma si parlerà anche della situazione di Gaza, per poi fare un discorso generale su guerra e armi, sarà impossibile non fare un riferimento alla recente discussione che c’è stata tra Trump e Zelensky.
“Un’idea che unisce l’utile al dilettevole: il piacere di vedere da un punto d’osservazione privilegiato e inusuale una Roma di notte o all’imbrunire e il panta rei di Eraclito. – Ha detto Chiambretti a proposito del suo programma- Sulla barca parleremo della relatività e della precarietà del viaggio su questa terra, dove la mutevolezza e la velocità cambiano continuamente la nostra posizione e il nostro punto di vista. Ce l’hanno dimostrato anche gli ultimi anni, giorni, ore. La velocità con cui la guerra ha preso quota, poi si è trasformata in un’altra, poi lo sberleffo, poi le scuse, poi armiamoci e poi facciamo la pace”.
Finché la barca va andrà in onda per 5 settimane, tutti i giorni alle 20.10, dal lunedì al venerdì: saranno 25 gli appuntamento totali.
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