Mark Zuckerberg lancia Threads e sfida all’ultimo followers l’uccellino blu di Elon Musk. Addio a Twitter?
Threads sostituirà Twitter?
“C’è bisogno di un app per la conversazione pubblica, con più di un miliardo di persone. Twitter non ci è riuscito, pur avendo avuto la possibilità di farlo”. Lo afferma il fondatore di Meta Mark Zuckerberg postando su Threads. “Noi speriamo di farcela”.
Già si prospetta un gran successo: in 7 ore hanno aderito alla sfida ben 7 milioni di utenti. “Benvenuti su Threads”, ha scritto Zuckenberg, ricevendo all’stante migliaia di like.
Threads è attivo solo in Usa, niente Europa (per ora)
“Spero che Threads possa essere un social che accolga le discussioni” ha scritto il patron di Istagram Adam Mosseri. Purtroppo per il ora l’app non sarà accessibile in Europa per un motivo ben preciso: se Meta avesse dovuto attendere il via dall’Ue, la partenza sarebbe stata sicuramente rinviata di mesi.
Threads al momento attivo negli Usa, ed è disponibile in pre-ordinazione sull’App Store. Per entrare nel nuovo social è possibile passare attraverso il “fratello maggiore” Instagram, facendosi seguire dai followers. Lo scopo è superare Musk. In breve tempo.
Simile a Twitter
Molto Simile a Twitter, Threads ha una linea essenziale: prevede like e rilancio del post. Il tutto pensato per rendere più facile il flusso dei miliardi di utenti.
Il nuovo social arriva in un momento di difficoltà per Elon Musk: dopo aver posto limite di 600 tweet da leggere per chi non ha l’abbonamento, sono partite le proteste degli utenti.
Musk attacca Threads, “E’ un social finto”
Elon Musk attacca la nuova app di Zuckerberg: “E’ di gran lunga meglio essere attaccati da sconosciuti su Twitter anziché indugiare in una felicità farlocca su piattaforme come Instagram che celano il dolore”. Così scrive il plurimiliardario su Twitter, riferendosi al fatto che su Threads si può fare accesso mediante credenziali di Instagram, per non contare sul fatto che è molto simile.