Il presente della medicina sta prendendo già le sembianze del futuro. Per questo, è in programma per il giorno 15 novembre alle ore 15 l’evento “Digital health 2023. La cardiologia del presente e del futuro”, su iniziativa del senatore Antonio Guidi in collaborazione con ANIC (Associazione Nazionale Innovazione Cardiovascolare).
L’evento, che si terrà nella Sala Zuccari di Palazzo Giustiniani, intende costruire uno spazio di approfondimento sulle più recenti tecnologie al fine di valutare la più efficace integrazione fra queste e il sistema sanitario, soprattutto affrontando le questioni della privacy dei dati, della formazione degli operatori e dell’accessibilità tecnologica.
Cardiologia, presente e futuro: i responsabili scientifici
L’iniziativa è coordinata dal professor Marco Rebecchi, presidente del direttivo regionale Lazio dell’associazione italiana di Aritmologia e di Cardiostimolazione (AIAC); dal professor Gabriele Palozzi, esperto presso l’Unità di missione per l’attuazione del Pnrr del ministero della Salute, già docente nella facoltà Economia dell’università Tor Vergata di Roma e dal professor Ermenegildo de Ruvo, responsabile di elettrofisiologia cardiaca al policlinico Casilino di Roma. L’evento vedrà la presenza del ministro della Salute Orazio Schillaci, della presidente della commissione Sanità del consiglio regionale Lazio Alessia Savo e del sottosegretario di Stato all’Innovazione tecnologica e Transizione digitale Alessio Butti.
Guidi: “La partecipazione è la vera innovazione”
“La condivisione delle esperienze è alla base dell’evoluzione del sapere medico-scientifico”, afferma il senatore Guidi. “Stiamo assistendo a una fase di cambiamento diversa da altre – prosegue l’ex sottosegretario alla Salute – Oggi le innovazioni arrivano velocemente. A noi sta comprenderne il potere e metterlo in comunicazione con le nostre umane debolezze. Attraverso questo convegno, ribadiamo il potere dell’innovazione più vera: la partecipazione. Per questo ogni esperienza che verrà condivisa sarà indispensabile per decifrare il presente”.
Cardiologia, presente e futuro: parola agli esperti
“Le nuove tecnologie stanno cambiando radicalmente la presa in carico dei pazienti – dichiarano i responsabili scientifici Rebecchi, de Ruvo e Palozzi – con effetti evidenti nell’approccio alla cura e alla gestione delle malattie”. “La telemedicina, ad esempio, avvicina i pazienti ai medici, abbattendo barriere fisiche e sociali. L’intelligenza artificiale, elaborando grandi moli di dati sanitari, può effettuare diagnosi precise e tempestive”, spiegano. “È fondamentale comprendere precisamente dove stiamo andando. Lo facciamo collaborando e mettendo in sinergia diverse esperienze mediche in diverse realtà ospedaliere, per meglio tracciare la mappa del presente che già stiamo vivendo e che ci sembrava lontano”. Il programma completo è disponibile al seguente link.