Poco meno di due ore di gioco. Tre set puliti senza sbavature. Un match chiuso con un perentorio 6-1 6-3 6-1. Questo il riassunto del gioco condotto da Jannik Sinner che vola agli ottavi di finale sull’erba di Wimbledon dopo aver stremato lo spagnolo Pedro Martinez, n.52 Atp. L’azzurro passa così il turno chiudendo l’ultimo game infilando tre ace di seguito, e segnando il 17esimo ottavo di finale in uno Slam, primato italiano strappato a Nicola Pietrangeli che ne ha giocati 16. Jannik tornerà in campo contro uno tra Grigor Dimitrov e Sebastian Ofner.
Sinner liquida Martinez
Martinez perde il primo servizio e Sinner si porta immediatamente sul 2-0 che diventa 3-0 con il ritorno a servizio, chiuso con un primo ace, e riafferra il servizio allo spagnolo nel game successivo. Sul 5-0, medical time out per lo spagnolo, che accusa un dolore alla spalla destra. Al rientro in campo però finalmente riesce a mantenere il servizio ed evitare l’onta del 6-0 sul Centrale di Wimbledon. Un set in cui ha provato a combattere, chiuso sul 6-1 in appena 31 minuti.
Nel secondo set, il primo game lo incassa lo spagnolo. Il break di Sinner arriva al quinto game. L’altoatesino rischia nell’ottavo game, con un Martinez che riesce ad andare ai vantaggi ben 4 volte. Ma, nel game finora più lungo, a spuntarla è Sinner. E il set si chiude sul 6-3 ancora con un break.
Poi la narrazione si ripete, con il terzo, poi rivelatosi ultimo set, e si ritorna come a inizio partita: Sinner strappa il servizio a Martinez e si ripete nel quarto game, e in un battito di ciglio si arriva sul 4-0. Poi, un ace che chiude il quinto game a favore dell’azzurro. Martinez salva due match point e vince il primo game del terzo set. E così, è già ora dell’ultimo game: Jannik la fa finita infilando tre ace e lasciando lo spagnolo senza Slam.
Anche Cobolli passa il turno
Il match con cui Sinner ha strappato il biglietto per gli ottavi, ha avuto inizio dopo uno stop di quasi due ore a causa della pioggia che si è abbattuta su Wimbledon. Questo terzo turno dello Slam londinese sui tradizionali campi d’erba verde cangiante, ha visto giocare anche le partite di Flavio Cobolli. Il tennista classe 2002 si è qualificato agli ottavi, strapazzando in tre set il ceco Jakub Mensik con il punteggio di 6-2 6-4 6-2.
