Sinner vince 6-3 6-4 contro Navone al rientro in campo dopo lo stop di tre mesi

Nonostante qualche errore Sinner vince nettamente la gara di esordio agli Internazionali d'Italia 2025. Il suo prossimo avversario sarà de Jong

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A Melbourne, 104 giorni fa, Jannik Sinner alza in alto il trofeo degli Australian Open alla fine di un match monumentale contro Alexander Zverev, l’ultima partita del fenomeno altoatesino in gare ufficiali del circuito Atp. Durante questi c’è stato poco tennis, anzi zero. Lo stop di 3 mesi in seguito al caso Clostebol è, però, finito e ora Jannik può tornare a dimostrare tutta la sua superiorità sul campo.

La partita di Sinner

Sono migliaia le persone assiepate sugli spalti del Centrale del Foro Italico per assistere al rientro in campo ufficiale di Jannik Sinner. All’esordio negli Internazionali di Roma 2025, l’azzurro, in completo “total black”, si trova di fronte l’argentino Mariano Navone, numero 99 del Ranking Atp.

Nei primi game di partita si è visto il solito Sinner, letale in battuta e solido in risposta. La differenza tra i due è lampante, vanno a un ritmo completamente diverso e questo fa ben sperare sul prosieguo della partita dell’altoatesino.

Al quarto game della partita, l’azzurro conquista il break e si porta subito in avanti. Navone, però, si sta comportando bene e non si fa intimorire dall’atmosfera che c’è al Foro Italico. Sinner non solo è di un’altra categoria, ma gioca sulle ali dell’entusiasmo e si conquista la possibilità di chiudere il set sul proprio turno di servizio; cancella un brutto doppio fallo con un dritto devastante e si conquista il primo set point, poi annullato. Sinner non si lascia sfuggire la seconda opportunità e chiude in 42 minuti il primo set sul punteggio di 6-3.

Nel secondo tempo cala il ritmo dell’italiano, ma è fisiologico dopo un periodo così lungo di stop. In particolare è il servizio il suo piccolo punto debole di oggi, ma anche gli errori non forzati destano una piccola preoccupazione. Questo comunque non gli impedisce di abbinare bene colpi potentissimi a tocchi sensibili che lasciano poco scampo a Navone. E a ogni suo punto esplode il Centrale, come in occasione della conquista del break che ha portato Sinner sul 4-3, alla fine di un game combattutissimo.

Al gioco successivo è Navone a conquistare il turno di battuta, ma la situazione di parità dura poco perché Sinner si riporta sopra sul 5-4, con la possibilità di chiudere in battuta la partita. Nonostante qualche errore nel secondo set, l’altoatesino non si fa pregare e si porta a casa la partita al primo match point disponibile. Finisce 6-3 6-4 e il numero 1 del Ranking Atp accede al terzo turno, dove incontrerà Jesper de Jong.

Nella prova di oggi non è stato il solito Sinner, ma nella valutazione della prestazione bisognerebbe non solo tenere conto del lungo stop, che sicuramente ha inciso sul suo ritmo-gara, ma anche dell’emozione di tornare a giocare proprio a Roma, nella sua Italia.

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