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Sinner dominante, 6-0 6-1 contro Ruud, l’azzurro è in semifinale degli Internazionali d’Italia

Ieri mattina Jannik Sinner è stato ospite di Papa Leone XIV in Vaticano, mentre in serata ha assistito allo Stadio Olimpico alla finale di Coppa Italia tra il "suo" Milan e il Bologna

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Quest’anno più che mai sono gli Internazionali d’Italia. Anzi, degli italiani. Sono, infatti, tre gli azzurri ancora in corsa per la vittoria finale dei tornei maschile e femminile del Masters 1000 di Roma.

Quella che ha fatto più strada, per il momento, è Jasmine Paolini che con la vittoria di oggi pomeriggio contro la statunitense Peyton Stearns si è procurata l’accesso alla finale, dove affronterà la vincente del match tra Coco Gauff e Qinwen Zheng. Spostandoci al maschile, ieri sera un monumentale Lorenzo Musetti ha superato il grande ostacolo rappresentato da Alexander Zverev ed è approdato in semifinale contro Carlos Alcaraz.

E poi c’è Jannik Sinner. L’altoatesino è impegnato nei quarti di finale contro il norvegese Casper Ruud, numero 7 del Ranking Atp e fresco vincitore dell’Atp 1000 di Madrid. L’1 del mondo torna ad affrontare un top 10 da quando è rientrato in campo dal lungo stop; l’ultima volta era stata a Melbourne, nella finale degli Australian Open vinta contro Zverev. Nelle partite precedenti non si è visto il solito Sinner – del resto è umano anche lui, sebbene non lo sembri -, ma queste hanno avuto il merito di fargli riprendere il ritmo-gara e prepararlo a un test “vero” come quello di oggi contro Ruud.

Primo set a senso unico per Sinner

Sinner comincia benissimo e conquista subito un break al primo game della partita, lasciando il suo avversario a 0; nemmeno la rete, venuta in soccorso di Ruud in un’azione del game, ha scalfito l’azzurro. La stessa cosa si ripete al terzo game, Jannik non lascia nulla al norvegese e conquista il doppio vantaggio.

Alla fine del quarto game il risultato recita 4-0 per l’azzurro e soli 2 punti conquistati da Ruud. Nel quinto il norvegese riesce anche a portarsi avanti 30-0, ma anche questa volta perde il turno di servizio, anche a causa di due doppi falli. È ancora presto per dirlo, ma sembra la replica dell’ultimo Sinner-Ruud agli Atp Finals, finito 6-1 6-2 per il 23enne di San Candido.

Invece questa volta l’azzurro riesce a fare meglio di allora perché chiude il primo set in 27 minuti sul risultato di 6-0. Ancora una volta, sembra presto per dirlo, ma sembra che sia ritornato il Sinner pre-sospensione. La potenza e la qualità dei suoi colpi stanno rendendo vani tutti gli sforzi del dirimpettaio sul Campo Centrale.

Lo strapotere di Jannik

Il secondo set comincia come era finito il primo: break dell’idolo del Foro Italico, ma questa volta deve sforzarsi poco di più per conquistare il game ai vantaggi. Casper Ruud sembra impotente, rassegnato alla sconfitta per la netta inferiorità con il suo avversario. Deve lottare con le unghie e con i denti per portarsi a casa il primo game della partita, a 47 minuti dall’inizio, e portarsi sull’1-2 al secondo set, approfittando del turno di servizio. Il norvegese esulta ironizzando.

Ormai sembra diventata una cosa banale, ma Sinner sta rispondendo con naturalezza alle prime a più di 200 km/h dell’avversario. In più, andando avanti nello scambio, riesce a giocare con i piedi sulla linea e spinge l’avversario a rispondere a pochi centimetri dai tabelloni dietro, quindi, ogni palla corta diventa un punto per l’italiano. Al quinto game arriva un altro break, 4-1. Poi 5-1. E, infine, 6-1. Una partita senza storia, resa tale da un Jannik Sinner devastante, bravo anche a non adagiarsi sul proprio strapotere.

Quella di oggi è la 22esima vittoria consecutiva in match del circuito Atp per il numero 1 del mondo che, quindi accede per la prima volta in carriera alle semifinali degli Internazionali d’Italia, dove affronterà Tommy Paul.

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