Poco più di un’ora e si è saputo chi sarebbe finito in finale contro Taylor Fritz. I dubbi non erano tanti, ma certezze non si possono mai avere. Invece, le aspettative non sono state deluse: Jannik Sinner ha annientato Casper Ruud. Rapido e indolore, un match durato precisamente un’ora e 9 minuti, risolto con un netto successo dell’azzurro in due set, 6-1 6-2.
Sinner in forma smagliante, Ruud è risultato piuttosto impotente. Il match si apre con un primo set in dominio assoluto dell’altoatesino che strappa il servizio all’avversario nel secondo game. Sinner ne conquista poi senza indugio un secondo a zero nel sesto gioco.
Si iniziano così a notare i primi cedimenti del norvegese Ruud, che sconsolato, commette diversi errori dovuti alla stanchezza e alla frustrazione. Sinner non gli da tempo di respirare, è un ribattere continuo. Poi, ecco la rassegnazione definitiva: Ruud si consegna a Sinner. Si chiudono pertanto set e match con un ace dell’azzurro.
Il numero 1 al mondo ha vinto con naturalezza disarmante. Il penultimo ostacolo è stato superato, resta solo l’ultimo atto di queste Finals torinesi. Resta solo il riscatto della sconfitta in finale dell’anno scorso contro Djokovic.
Ora, come nella finale dell’ultimo Us Open e nell’incrocio durante la fase a gironi di queste Atp Finals, a Jannik non resta che Taylor Fritz. Si desidera solo di poter vedere trionfare il numero 1 in classifica più amato di sempre. L’ultimo colpo che sarà boato, coro e poi pungo chiuso altoatesino stretto con orgoglio. Domani alle 18 l’inizio della finale italo-americana.
