Roma, rigori fatali: il Siviglia vince la sua 7ª Europa League

Redazione
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Il Siviglia si laurea per la 7ª volta Campione dell’Europa League, superando in finale ai calci di rigore la Roma di Mourinho. I giallorossi erano passati in vantaggio nel primo tempo grazie ad un guizzo di Paulo Dybala, subendo la risposta degli andalusi nel 2° tempo a causa di uno sfortunato autogol di Mancini. 1-1 dopo 146′, partita più lunga di sempre, dagli undici metri la compagine italiana è meno lucida di quella di Mendilibar che alza il trofeo nel cielo di Budapest.

Dybala illude, Mancini e Ibanez condannano la Roma

Primo tempo ben giocato dalla Roma di Mourinho che approccia al match nel migliore dei modi, limita le scorribande del Siviglia e crea le occasioni più pericolose: al 12′ Spinazzola, servito ottimamente da Celik, spreca da buona posizione, facendosi respingere la conclusione da Bounou. Alla mezz’ora i giallorossi lamentano un’intervento pericoloso di Gudelj ai danni di Abraham, ma nonostante un check del Var l’arbitro Taylor spegne le polemiche dei giocatori giallorossi che speravano nell’assegnazione di un penalty. La disperazione lascia spazio alla gioia appena quattro minuti più tardi, Cristante con l’aiuto di Mancini recupera palla in mezzo al campo, l’ex difensore dell’Atalanta serve Dybala che gela gli andalusi e sigla l’1-0. L’unico sussulto degli uomini di Mendilibar arriva nel recupero con una conclusione a botta sicura di Rakitic, che centra il palo alla sinistra di Rui Patricio.

  • Budapest, Finale Europa League Siviglia-Roma
  • Budapest, Finale Europa League Siviglia-Roma
  • Abraham e Ibanez, Roma
  • Riscaldamento Roma, Finale Europa League
  • Cristante (Roma) e En Nesyri (Siviglia), Finale Europa League
  • Paulo Dybala, Roma
  • Siviglia-Roma, autogol di Mancini

Tutt’altro copione nella ripresa, il Siviglia rientra con uno spirito diverso e schiaccia la Roma nella propria trequarti. La formazione di Mourinho non riesce a tener botta e incassa il pareggio al 55′: cross teso dalla destra e autogol di Mancini che nel tentativo di anticipare Ocampos non lascia scampo al proprio estremo difensore. L’ultimo quarto d’ora dei tempi regolamentari regala una duplice emozione, prima il Var annulla un calcio di rigore in favore del Siviglia, Taylor giudica non falloso l’intervento di Ibanez su Ocampos; poco dopo il fischietto inglese lascia più di qualche dubbio, giudicando involontario un fallo di mano di Fernando.

Il punteggio non si schioda dall’1-1 anche al termine dei due tempi supplementari. Le sostituzioni di Mourinho e Mendilibar non creano gli effetti sperati; il Siviglia prova senza successo a farsi largo tra le maglie della difesa della Roma che sfiora il gol vittoria nei minuti finali con Smalling, solo la traversa salva Bounou. Ai calci di rigore il Siviglia è impeccabile e fa quattro su quattro, per la Roma fatali gli errori di Mancini e Ibanez. Gli andalusi conquistano la loro 7ª Europa League e staccano il pass per la fase a gironi della prossima Champions League al quale non prenderanno parte i giallorossi per la quarta stagione di fila.

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