L’esonero di Daniele De Rossi è sicuramente arrivato come una doccia fredda. Troppo presto. Non va dimenticato che se rinnovi un contratto ad un allenatore forse con lui vuoi costruire qualcosa di duraturo. La stessa campagna acquisti è stata improntata sulle richieste di De Rossi e allora perché sollevarlo dall’incarico dopo solo 4 giornate? In fin dei conti con gli ultimi innesti arrivati sul filo di sirena della chiusura del mercato, DDR5 ha avuto ben poco tempo per amalgamare la squadra. Peraltro la prestazione di Genova è stata molto positiva e il finale avrebbe potuto essere ben diverso se certi “orrori” arbitrali non fossero avvenuti.
Udinese prima in classifica
In contrapposizione alle scelte della Roma, l’Udinese, a fine stagione, ha optato per un cambio radicale. Sollevato dall’incarico Cannavaro che aveva portato i friulani alla salvezza, si è optato per un allenatore semi-sconosciuto ai più che, invece, in poche giornate ha radicalmente cambiato la squadra e le vecchie abitudini di gioco troppo attendiste. E i risultati gli hanno dato ragione. Dopo 4 giornate l’Udinese è in testa solitaria alla classifica. E ad Udine i tifosi sognano. Per le vie della città si parla già di Europa, addirittura di Champions Legue. Troppo presto! Meglio rimanere con i piedi per terra e continuare a mettere fieno in cascina per raggiungere quanto prima l’obiettivo primario ovvero la salvezza.
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Verso Roma-Udinese
Nella sfida di domenica si scenderà in campo con stati d’animo totalmente opposti. Da una parte un ambiente caldissimo già pronto alla contestazione verso la società rea di aver ammainato troppo presto una bandiera giallorossa. Dall’altra parte una squadra caricata a mille per i risultati fin qui raggiunti. I tifosi giallorossi attendono un deciso cambio di atteggiamento, e di risultato, da parte della squadra e del nuovo allenatore. A Udine, invece, si vuole continuare a sognare, cosa che ormai non succedeva da oltre 10 anni. Che dire ancora…vinca il migliore!
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