La Red Bull passa anche a Singapore, Verstappen chiude settimo ma vince Perez. Leclerc e Sainz completano il podio
A Singapore esulta ancora la Red Bull. Questa volta, tuttavia, a festeggiare non è Verstappen, oggi apparso in difficoltà, che ha chiuso al settimo posto, ma Sergio Perez, bravo a beffare Leclerc fin dalla partenza. Il messicano, infatti, nel diciassettesimo appuntamento stagionale ha avuto ragione del pilota monegasco, dopo un estenuante duello, fra tattiche e gestione delle gomme su un tracciato fra i più ostici del Mondiale.
La Ferrari non può sorridere, nonostante Leclerc e Sainz abbiano chiuso rispettivamente secondo e terzo, a causa delle polemiche nate nel post gara, a causa della non decisione della FIA, la quale ha deciso di non punire un’infrazione compiuta da Perez a inizio gara, dando al messicano solo 5 secondi di penalità dopo un’investigazione avvenuta al termine della corsa.
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Un duello che Leclerc ha perso fin dall’inizio, sbagliando la partenza e garantendo a Perez la possibilità di superarlo agevolmente. La situazione, dopo uno stallo nella fase centrale, si accende a trenta minuti dalla fine della gara, dove Perez è stato costretto a difendere il primato dalla furia di Leclerc.
Sainz, come detto, chiude il podio, con le McLaren quarte e quinte, in un weekend positivo e le Mercedes di Russell ed Hamilton fuori dalla zona punti.
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