Kimi Antonelli, prima vittoria in F2 a Silverstone: l’alba di un campione?

Il prezioso talento bolognese, Kimi Antonelli, ha fatto sognare l'intera Italia ieri, con la sua prima vittoria in Formula 2

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La Formula 2, nel freddo e bagnato circuito inglese di Silverstone, ha visto ieri l’affermarsi di un pilota italiano, una piccola stella che a poco a poco diventa sempre più luminosa: Andrea Kimi Antonelli. La categoria non vedeva un italiano vincere da almeno 4 anni, con l’ultimo primo posto di Luca Ghiotto. Antonelli è ancora minorenne, poiché compirà 18 anni il prossimo 25 agosto. Questo lo rende il terzo pilota minorenne nella storia della F2 a salire nel gradino più alto del podio.

Antonelli è un talento tenuto sott’occhio da molti anni da uno dei personaggi più influenti della Formula 1: l’austriaco Toto Wolff, il team principal e CEO della scuderia di F1 Mercedes-AMG PETRONAS. Infatti, quello che è considerato uno dei futuri campioni della classe regina dell’automobilismo sportivo, fa parte dal 2019 del Mercedes Junior Team, il programma dedicato allo sviluppo dei giovani piloti della Mercedes.

Kimi Antonelli
Kimi Antonelli

Kimi Antonelli, la prima vittoria in F2

La Sprint race della F2 di ieri non è stata una gara facilissima, anzi, è stato un vero e proprio percorso in salita per Antonelli, che con la sua Prema partiva in prima posizione, grazie alla griglia invertita. Il bruttissimo tempo inglese con la fastidiosa pioggia che aumentava e diminuiva, la bandiera rossa che ha temporaneamente sospeso la gara, le diverse Safety Car e Virtual Safety Car causate dal maltempo e dai diversi incidenti, non hanno impedito al piccolo campione italiano di restare in testa per tutta la durata della competizione. Ha resistito come un professionista di prima categoria a una pericolosa pista scivolosa e ai diversi attacchi degli avversari, dominando dall’inizio alla fine.

Infine, l’Inno di Mameli ha coronato una gara da incubo che ha alimentato il sogno di un ragazzo che ancora non ha raggiunto la maggiore età. E con gli occhi pieni di emozione, il piccolo grande campione ha reso orgogliosa tutta l’Italia, dando una speranza agli appassionati di poter rivedere dopo tanti anni un pilota nostro connazionale sulla cima del mondo.

La sua guida Toto Wolff ha dichiarato che “è stata una vittoria importante, direi una svolta per lui. Ha letteralmente dominato e non ha nemmeno diciotto anni. Era un secondo più veloce degli altri ed è sempre stato in controllo sino a quell’ultima curva. Kimi ha fatto un grande step oggi e sono sicuro che farà grandi cose in Formula 1”. 

Il diretto interessato, rookie in F2, non ha avuto un’inizio di stagione facile. Quindi ha dichiarato che questa vittoria gli dà tutta la carica necessaria per poter fare sempre meglio: “È stato molto emozionante, mi sono tolto un grosso peso dalle spalle e vincere oggi, con queste condizioni difficili, è stato davvero bello. È un momento molto importante. Sinora non è stata una buona stagione e a livello mentale questo successo mi da molta carica”.

Kimi Antonelli, chi è la stella italiana della Mercedes

Andrea Kimi Antonelli nasce a Bologna il 25 agosto 2006. Il padre è Marco Antonelli, un pilota automobilistico che possiede un team in diversi campionati GT, l’AKM Motorsport. Dopo vari successi ottenuti nelle competizioni di kart dal 2014 al 2021, passa alle monoposto arrivando al campionato italiano di F4. Nel mentre nel 2019 entra a far parte del programma giovani piloti della Mercedes. Nel 2022 vince sia il campionato italiano che quello tedesco di F4. L’anno successivo conquista i titoli nei campionati europeo e medio-orientale di Formula Regional. Nel 2024 debutta in F2, ponte per arrivare alla tanto desiderata F1.

Il bolognese è un vero talento riconosciuto e celebrato nel mondo del motorsport. Ma l’hype datogli dalla stampa italiana e da altri personaggi fondamentali non deve assolutamente compromettere una mentalità predisposta al duro lavoro e al raggiungimento del posizionamento migliore in griglia. Tutto il Paese desidera rivedere un italiano nei gradini più alti del podio di Formula Uno, e Kimi Antonelli ha tutte le carte in regola per far sognare un’intera Nazione. Solo il futuro ci dirà se il piccolo grande campione sarà il predestinato, colui che riporterà la passione pulsante italiana a esultare e gioire sulle note dell’Inno di Mameli.

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