Il portale Idealo ha compiuto una panoramica – con l’aiuto del Biologo Nutrizionista e farmacista Andrea Marcheggiani – che
analizza i campi di applicazione, le dosi consigliate e le modalità d’azione dei vari preparati
Gli integratori alimentari sono un supporto alla dieta ormai consolidato. Possono essere usati come
aiuto in un programma sportivo o per migliorare la vitalità. Il portale Idealo ha compiuto una
panoramica – con l’aiuto del Biologo Nutrizionista e farmacista Andrea Marcheggiani – che
analizza i campi di applicazione, le dosi consigliate e le modalità d’azione dei vari preparati.
Integratori per stanchezza fisica e mentale in associazione a un regime alimentare equilibrato
Una equilibrata formulazione di vitamine, minerali e altri nutrienti. Vitamine e minerali sono
importanti per supportare il normale metabolismo energetico. Contribuiscono a contrastare la
sensazione di spossatezza fisica e stanchezza mentale che può manifestarsi durante vari periodi
dell’anno e può coinvolgere tutti noi. Il lavoro e lo studio possono essere fonti di stress: se ne
avvertiamo la necessità, rallentiamo i ritmi, con una camminata che ricarica il corpo e la mente.
Una dieta ben bilanciata
Saltare il pranzo o la cena (oppure, peggio, la colazione) non è la strada giusta: il regime alimentare
adatto al nostro fabbisogno energetico non esclude alcun nutriente, nemmeno carboidrati e grassi.
Non dimentichiamo di concederci una buona colazione e anche uno spuntino energetico che
contenga frutta secca. .
Dormire almeno 6 o meglio 7 ore per notte è importante per ripristinare energia e carica,
affrontando con la giusta grinta tutti i nostri impegni. Evitiamo caffè o bevande alcoliche prima di
dormire.
Vitamine, e attività sportiva
Per un apporto sufficiente di vitamine, alcuni preparati possono essere assunti in aggiunta ai pasti.
Le vitamine idrosolubili, sono solubili in acqua e non vengono “conservate” nel nostro organismo: è
bene assumerne quotidianamente, anche tramite l’alimentazione. Si tratta di vitamina B1 (tiamina),
B2 (riboflavina), B3 (niacina), B5 (acido pantotenico), B6 (piridossina), B7 (biotina), B9 (acido
folico), B12 (cobalamina) e C (acido ascorbico). La prima, ad esempio, si trova nella carne, nelle
patate. La B12 è in latte, pesce, uova, carne; la C, in frutta e verdura fresca.
La perdita di peso è fondamentale all’integrazione delle vitamine: è meglio evitare tutti i tipi di cibi
pronti, perché sono pieni di conservanti, additivi e grassi. L’esercizio fisico è la prima priorità per
ottenere un deficit calorico: stimolare il metabolismo con un mix equilibrato di allenamento di
resistenza e di forza è una buona base per ottenere una forma fisica. Partire da una passeggiata
quotidiana è salutare: si può procedere con una breve corsa di resistenza o un giro in bicicletta per
andare al lavoro. Nell’allenamento con i pesi, il fabbisogno giornaliero è più elevato: troppe poche
proteine possono avere effetti negativi sul trofismo muscolare; se sono in eccesso, possono avere
conseguenze negative per la salute, ad esempio disturbi ai reni.
I dati sugli integratori alimentari
Uno studio effettuato da Reportlinker ha evidenziato che il mercato globale degli integratori
alimentari crescerà da 363,92 miliardi di dollari nel 2022 a 389,38 miliardi di dollari nel 2023 con
un tasso di crescita annuale del 7%. L’Asia-Pacifica è stata la regione più grande nel mercato degli
integratori alimentari nel 2022. I principali tipi di integratori alimentari acquistati servono per la
nutrizione sportiva vegana – nella modalità di barrette energetiche, capsule, polveri – fino a frullati
sostitutivi dei pasti.
L’epidemia di Covid-19 è stata l’acceleratore principale per incrementare la vendita di integratori
vitaminici e minerali. In India, ad esempio, in assenza di terapie e vaccinazioni per l’infezione
virale, i consumatori hanno cercato qualsiasi mezzo per rafforzare la loro immunità, comprese le
vitamine C e D e gli integratori di zinco.