Un vero e proprio venerdì nero quello vissuto nel box Ferrari, iniziato nel peggiore dei modi con la penalità a Charles Leclerc, proseguito peggio con l’intossicazione alimentare ai danni del monegasco e terminato con le McLaren, rivali per il titolo del mondiale costruttori, a chiudere in testa le libere di Abu Dhabi, le ultime della stagione di FOrmula 1.
La mattinata aperta dalla favola dei fratelli Leclerc in pista ed al box assieme si trasforma, ben presto, nell’incubo della Rossa. Charles fermo al box per oltre mezz’ora nel primo turno di libere, a monoposto smontata, e dubbi crescenti. Ferrari costretta alla terza sostituzione stagionale del pacco batteria sulla SF-24 del numero 16 e, conseguente da regolamento, penalità di 10 posizioni da scontare in griglia di partenza nel Gran Premio della domenica. Il monegasco chiude la mattinata con il primo tempo davanti al maxi-rivale Lando Norris, rivalutando il peso verso il nullo di tale risultato alla luce del grave handicap nell’ultima gara stagionale.
21 lunghezze da recuperare, un’impresa (quasi) impossibile già alla vigilia ed una penalità che pare poter sancire il colpo di grazia. Nel pomeriggio le McLaren acuiscono il dramma Ferrari stampando i due migliori crono, con Norris a precedere il compagno Piastri. Più attardato Sainz (4°), soltanto 6° Leclerc. Sabato riserverà il terzo turno di libere e le qualifiche: un risultato non straordinario da parte di entrambe le monoposto di Maranello potrebbe sancire l’ultima mandata alla porta del mondiale costruttori, sempre più Papaya.
