Pari della Dea contro la Cremonese. Errore del portiere argentino al 79’. Bergamaschi in testa con Milan e Napoli
Un pari che sa di sconfitta per la squadra di Gasperini. Un’Atalanta a trazione offensiva, che in casa contro la Cremonese, tuttavia, non riesce ad andare oltre un pareggio che impedisce alla Dea di fuggire da sola in testa alla classifica. Gasp opta per un rombo offensivo, con Malinovsky, Muriel e Lookman sorretti da Koopmeiners. Il primo tempo è quasi interamente di marca bergamasca, le soluzioni dei calciatori di Gasperini, però, sono fuori misura e Radu deve compiere una sola vera parata, su Koopmeiners alla mezz’ora.
Nella ripresa prova a partire forte la Dea, al 56’ Ederson e Hojlund rilevano Muriel e Malinovsky, prestazione anonima per entrambi. L’Atalanta cambia passo, ci prova, e segna con Koopmeiners al 64’. Il tiro, però, viene deviato con un braccio da Okoli, il Var interviene e annulla la rete ai bergamaschi. La squadra di Gasperini non si disunisce, attacca, e trova il gol ancora da palla inattiva.
Koopmeiners tira forte nel mezzo, tocca Demiral, Radu è battuto e la Cremonese si arrende, è il minuto 74. Sembrerebbe fatta per la Dea, ma su tiro da fuori di Ascacibar al 79’, Musso non trattiene, Valeri è un falco e la Cremonese segna il pari. L’Atalanta perde certezze, nonostante sfiori il gol subito dopo il pari con Okoli, bravo Radu a opporsi, e la Cremonese alza il pressing. Nel recupero ci prova addirittura Felix Afena ma Musso è attento ed evita la sconfitta. Toloi e Pasalic, subentrato a Lookman, provano a rimettere la partita nelle mani dell’Atalanta, ma gli attacchi sono poco convinti e, dopo 5’ di recupero, il risultato dice pareggio.