Le due italiane piegate da Liverpool e Bayern entrambe per due a zero. Spalletti e Inzaghi, però, sorridono per la qualificazione ottenuta
Il Napoli cade ad Anfield nel finale, l’Inter viene regolata dal Bayern dopo 90’ di grande sacrificio. In entrambi i casi, tuttavia, la sconfitta ha un sapore meno amaro poiché entrambe le formazioni italiane hanno già raggiunto la qualificazione agli ottavi di Champions con un turno di anticipo.
Nelle gare serali il Napoli, più dell’Inter, ha saputo tenere testa al Liverpool di Klopp. Solo un finale arrembante, tipico dei Reds, ha permesso alla squadra inglese di piegare il Napoli spallettiano, sempre più ostico e compatto.
Dopo un primo tempo di grande equilibrio, una ripresa di altissima intensità aveva permesso al Napoli di sbloccare con Ostigard al 53’, ma il VAR ha cancellato la segnatura a causa di un fuorigioco di pochi centimetri.
Al minuto 85, una grande intuizione di Darwin Nunez permette a Salah di sbloccare la sfida, piegando Meret e regalando una grande gioia al pubblico di Anfield.
Il finale, totalmente di marca inglese, ha permesso a Darwin Nunez di siglare la seconda rete a tempo scaduto, ribadendo in rete una respinta miracolosa di Meret che aveva neutralizzato un colpo di testa di Van Dijk.
All’Allianz Arena, un Bayern Munchen molto rimaneggiato ha battuto l’Inter di Inzaghi, orfano di Lukaku è convinto a schierare il duo offensivo formato da Correa e Lautaro.
Proprio il dieci nerazzurro alla mezz’ora avrebbe l’occasione di portare avanti la formazione interista, ma davanti ad Ulreich spreca malamente calciando alto.
Occasione sprecata, gol subito, la legge del calcio non fa sconti ai nerazzurri che vengono piegati da Pavard al 32’.
Nella ripresa i cambi di Inzaghi non modificano la trama della sfida, costantemente controllata dal palleggio dei tedeschi, che al minuto 72 si affidano a Choupo-Monting, bravo a battere Onana con un missile dai 25 metri.
La partita termina con il fraseggio dei bavaresi, abili a controllare la sfera senza mai scoprire il fianco agli attaccanti nerazzurri.