Risalita. Questa è la parola d’ordine dalle parti di Trigoria, con la Roma che continua ad immagazzinare fiducia verso il big match di San Siro contro l’Inter. Lo fa vincendo ancora dopo l’1-0 sul Monza, contro lo Slavia Praga in un Olimpico carico di passione. I gol arrivano da Bove e Lukaku, quest’ultimo mattatore delle notti continentali in giallorosso e uomo da record in Europa League, con 14 gol consecutivi nella competizione.
Vien da sé intendere che Mourinho non avrà dubbi da sciogliere in vista della trasferta milanese, speciale per Lukaku visto il suo passato interista. A colpire non è solo la sua straordinaria capacità di adattamento, ma la velocità con cui è diventato punto cardine della formazione giallorossa. Di certo, da solo è più difficile e l’infortunio di Dybala rappresenta un ostacolo non da poco.
Lukaku, uomo dai gol pesanti
Problema che, al momento, la Roma sta ovviando grazie ad un super El Shaarawy. Decisivo a Monza, irresistibile contro lo Slavia Praga, partner perfetto di Lukaku: il Faraone è tornato quello dei tempi migliori riconquistandosi sul campo anche la maglia della Nazionale. Con i propri punti di forza, stringendo la cinghia a causa dei numerosi infortuni, la squadra di Mourinho ha dunque fissato un duplice cammino, che conduce sempre allo stesso obiettivo: la Champions League.
Vincere l’Europa League o arrivare tra le prime quattro. Il mantra fissato negli spogliatoi di Trigoria e dell’Olimpico è chiaro sin dai caldi mesi di preparazione. Molto dipenderà dalla tenuta fisica della Roma, ma soprattutto dai gol fatti nei match cruciali. E su quelli, in pochi sono più affidabili di Lukaku.
