Roma, Pisilli come Bove: sarà sacrificato anche lui?

In casa Roma si sta affermando un nuovo talento, ovvero Pisilli: la paura, però, è che possa fare lo stesso percorso di Bove ed essere, dunque, sacrificato dalla società giallorossa

Redazione
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Senza ombra di dubbio, Pisilli è il calciatore che in questo momento della stagione sta stupendo più di tutti. La sua freschezza, la sua voglia e la sua fame stanno facendo la differenza e anche contro il Venezia è arrivata la sua sentenza. Una partita delicata, che ha visto la Roma in grande difficoltà, ma che alla fine ha preso la direzione sperata. Tutto questo anche grazie al giovane centrocampista italiano.

La rete è solamente la ciliegina sulla torta. Ma adesso la paura è un’altra. Proprio come successo con Pellegrini, poi riacquistato dal Sassuolo, Calafiori, Scamacca, Frattesi e Bove il rischio è quello di vedere anche Pisilli inserito tra i calciatori sacrificabili. La politica giallorossa, da diversi anni a questa parte, ha riservato ai talenti sfornati dalle giovanili solo cessioni, con il fine di aumentare gli incassi.

L’ultimo esempio, forse quello più eclatante, è stato Edoardo Bove. Al centro del progetto Roma, almeno inizialmente, si è ritrovato improvvisamente messo alla porta e costretto ad andare via. La speranza per tutti i tifosi romanisti è che ciò non avvenga anche con Pisilli.

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