“Ringrazio il presidente Gravina per l’opportunità, un grande onore, ma ho riflettuto ed ho deciso di restare a disposizione della Roma nel mio nuovo incarico in modo totale“, così Claudio Ranieri si esprime a seguito delle prime indiscrezioni che lo volevano come successore di Luciano Spalletti sulla panchina della Nazionale azzurra.
Ranieri ha cercato di spiegare la sua posizione, chiarendo di aver deciso di rinunciare per il timore di alimentare polemiche e tensioni legate al suo recente incarico di consulente tecnico della Roma, ancora troppo fresco per non sollevare dubbi e discussioni. Inizialmente, sembrava che vi fosse un’apertura, con l’indiscrezione che voleva Ranieri disponibile, ma il Ct giallorosso ha deciso di non accettare il nuovo incarico.
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“I Friedkin mi hanno dato il loro pieno supporto e appoggio per qualsiasi decisione avessi preso riguardo alla Nazionale, ma la decisione è solo mia“, ha spiegato, eliminando ogni possibilità che vi potessero essere state delle pressioni esterne che hanno influito sulla sua scelta. Ora, quindi, il presidente della FIGC dovrà mettersi al lavoro per cercare un nuovo volto che guidi gli azzurri verso i mondiali.
Ranieri, la gioia della tifoseria romanista
Una decisione che ha ovviamente mandato in tripudio i tifosi giallorossi, affezionati e legati ad una figura che promette di riportare la Roma ai vertici del calcio internazionale. Lo ricorda Tonino Cagnucci, su Il Romanista, nella sua rubrica Cogito Ergo Sud: “Dai, stamattina quando leggerete queste righe saranno invecchiate malissimo – come di dice adesso in una terribile espressione – perché Ranieri avrà detto un No grasso come la coreografie per lui di Roma-Milan alla Figc di Gravina che tutela il brand Juve e della Nazionale senza romanisti“.
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