Al Maradona la decide Vecino con un gol da urlo. Seconda sconfitta in campionato per i partenopei di Spalletti
La Lazio sorprende tutti ed espugna il Maradona al termine di una gara giocata con grande cuore. Napoli troppo macchinoso, lento e prevedibile, un po’ scarico visto il vantaggio accumulato sulle inseguitrici è poco reattivo rispetto al solito.
Nel primo tempo le occasioni latitano, Di Lorenzo salva un gol fatto di Vecino e Provedel si sporca i guanti su un tiro di Anguissa piuttosto leggibile alla mezz’ora.
Prima frazione che si chiude sul risultato di zero a zero, con la noia e lo studio fra le due squadre a farla da padrona.
Nella ripresa il canovaccio non cambia, il Napoli prova ad impostare la manovra come suo solito, la Lazio difende con ordine e riparte cercando di impensierire la difesa avversaria.
L’equilibrio viene squarciato da una rete capolavoro di Vecino, che all’ora di gioca raccoglie una seconda palla, colpevolmente lasciata disponibile dalla difesa napoletana, e batte Meret con un missile dai 25 metri.
La rete scuote il Napoli, la cui reazione è tutta nel colpo di testa di Osimhen che si infrange sulla traversa al minuto 80.
Nel recupero Milinkovic-Savic coglie un palo pieno su punizione ma il risultato non cambia e la Lazio espugna il Maradona, dando una grossa spallata alla corsa Champions.