Nella pioggia di dollari finti in segno di scherno per l’ex Donnarumma, il Milan batte il PSG con le reti di Leao e Giroud. Il 2-1 finale arriva in rimonta dopo il vantaggio di Skriniar, ex Inter che ha fatto assorbire a San Siro lo spettro dell’eliminazione dalla Champions League per tre lunghissimi minuti. Il pari è il perfetto riassunto dei migliori in campo a servizio del Diavolo: cavalcata del portoghese, tiro del francese e respinta in rovesciata dello stesso Leao.
Proprio Olivier completa il cerchio svettando su Skriniar nella ripresa, regalando al Milan una notte d’altri tempi. Fino al match interno con il PSG, le statistiche recitavano poesie da brividi: 2 punti fatti, 0 gol segnati, 3 reti subite. Il prospetto del girone ora cambia eccome, vista anche la vittoria del Borussia Dortmund sul Newcastle che porta i tedeschi a quota 7 in vetta. A questo punto, il prossimo turno in cui il Milan li ospiterà al Meazza sarà cruciale per il passaggio del turno.
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Lazio, vittoria e record per Immobile
Chi sorride ancor più del Diavolo, guardando la classifica del proprio raggruppamento, è la Lazio di Maurizio Sarri. La vittoria contro il Feyenoord ha il sapore di vendetta sportiva dopo la sconfitta dell’andata e l’eliminazione dall’Europa League un anno fa. Come spesso accade, in queste notti l’uomo in più è Ciro Immobile che raccoglie l’assist di Felipe Anderson e timbra il cartellino, saltando il portiere.
Quello siglato sotto la Curva Nord è il gol numero 200 con la maglia della Lazio, il che lo colloca nell’Olimpo dei marcatori europei. Re Ciro è infatti il 5° calciatore in ordine di tempo a raggiungere questa cifra di reti dal 2016/17 nei top 5 campionati, seguendo in classifica gente del calibro di Lewandowski, Mbappe, Messi e Kane.
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