Nei minuti immediatamente successivi alla conferenza stampa post Milan-Roma 1-1, Paulo Fonseca viene informato della decisione della società di sollevarlo dall’incarico di tecnico rossonero. La sensazione è quella di una decisione già presa, dunque indipendente dal risultato, fortemente condizionata dalla clausola. Avvalendosi della chance dell’esonero entro 6 mesi dall’insediamento, così, il Milan pagherà un solo anno al lusitano.
Modalità, tempi e comunicazione sfociano nella consueta, e giustificata, polemica, condita da attacchi all’operato della società. La scelta, a poche ore della scadenza del termine-occasione quanto a Fonseca, ricade su Conceicao. Il sostituto designato sin dall’estate, quando un Milan in evidente confusione ed indecisione prese la scelta sbagliata, quanto si apprende dalle ultime evoluzioni. L’ex tecnico del Porto è già a Milano, dove ha firmato il contratto che lo legherà al club sino a giugno 2026. Nella giornata del 30 dicembre guiderà l’ultimo allenamento prima della partenza per Riyadh, con i rossoneri da subito al decisivo test Juventus in Supercoppa.
