L’ultima stagione in casa Juventus è stata tutt’altro che semplice. Il gioco altalenante ha preceduto i non esaltanti risultati, in Italia e in Europa, con un netto dislivello con il Napoli capolista e le big continentali. Delusione alimentata dalle vicende extra-campo, che hanno sbalzato la Vecchia Signora fuori dall’Europa che conta: settimo posto e Conference League, UEFA permettendo.
Cosa salvare, allora, da una stagione così? La Juventus ha deciso di blindare Allegri, tra le polemiche mosse dai propri supporters: i quali, tuttavia, non hanno dubbi su una delle poche note liete di questa annata, Adrien Rabiot. Il francese ha vissuto con il tecnico livornese il suo migliore anno in bianconero: 11 gol in tutte le competizioni, giocando da centrocampista.
Un rendimento costante quanto fugace se si pensa all’immediato futuro, poiché Rabiot non ha ancora rinnovato il suo contratto con la Juventus, in scadenza nel 2023. Per non perderlo a zero, il club presieduto da Ferrero avrebbe già offerto al francese il prolungamento per un anno, con l’obiettivo di sfruttare il Decreto Crescita.
Juventus, il piano B: senza Rabiot c’è Milinkovic-Savic
L’offerta a Rabiot per il rinnovo – come confermano i colleghi di Sky Sport – non supera i 7 milioni a stagione, a fronte dei 10 più bonus che la mamma-agente Veronique sembrava aver richiesto già a metà stagione corrente. La forbice è ampia ma per la Juventus e per il tecnico che l’ha valorizzato, Rabiot potrebbe fare un’eccezione.
La volontà della Juventus, come anticipato, verte anche sullo sfruttamento del Decreto Crescita che permetterebbe di ottenere benefici fiscali al momento dell’iscrizione a bilancio del compenso elargito a Rabiot.
Tornando a parlare di sano e chiacchierato calciomercato, in caso di mancato si di Rabiot all’offerta ricevuta, la Juventus ha già in mano il piano B. Si tratta di Sergej Milinkovic-Savic, centrocampista della Lazio tra i migliori nelle ultime tre stagioni in Serie A, pronto a cambiare casacca restando in Italia e provando a risollevare le sorti di una Vecchia Signora ormai da troppo tempo decisamente claudicante.