Al via l’iter per l’ottenimento dell’Europeo, la UEFA darà le risposte nei prossimi mesi. Gravina entusiasta: “Grande opportunità, siamo convinti di potercela fare”
Ufficialmente consegnato alla UEFA il Final Bid Dossier di candidatura della FIGC per ospitare in Italia l’Europeo del 2023. Mesi di lavoro coordinato, che ha visto scendere in campo accanto alla Federazione il Governo, il Parlamento, i Comuni e tutti gli altri stakeholder, ora finalmente la documentazione richiesta è stata inviata alla UEFA.
Nei prossimi mesi è attesa la valutazione da parte del massimo organismo calcistico europeo che, durante il Comitato Esecutivo in programma il prossimo 10 ottobre, renderà nota la sede degli Europei del 2028 e del 2032. L’altra federazione ad aver presentato il dossier di candidatura per quest’ultima edizione è quella turca, la quale si è detta fortemente interessata ad ottenere il placet da Nyon.
La FIGC, nella figura del presidente Gabriele Gravina, ha già rilasciato un commento: “Opportunità favolosa per il nostro Paese e per il nostro movimento calcistico. Abbiamo fatto il massimo e sappiamo che avremo ottime possibilità di ottenere l’Europeo”.
Le città atte ad ospitare le sfide dell’eventuale competizione sarebbero: Milano (tra San Siro e la variabile nuovo stadio), Torino, Verona, Genova, Bologna, Firenze, Roma, Napoli, Bari e Cagliari.