L’Italia chiamò, scrivendo un’altra pagina delicatissima alla recente storia della Nazionale. Per Italia-Ucraina, match valido per le Qualificazioni agli Europei, non esistono altri risultati accettabili fuorché la vittoria, visto l’inatteso stop in Macedonia all’esordio di Spalletti come CT. Per non complicare ulteriormente il cammino con il secondo posto del girone come obiettivo, il tecnico di Certaldo dovrà dissipare dubbi e ballottaggi.
Ciò non riguarda di certo la porta, visto che a dispetto dell’errore nel match precedente Spalletti ha blindato Donnarumma in conferenza stampa. Toccherà ancora a Gigio, quindi, difendere la porta della Nazionale mentre in difesa si concorre al posto lasciato vacante dall’infortunio di Mancini. I nomi sono quelli di Scalvini e Romagnoli, ma il piede destro naturale e le capacità in costruzione sembrerebbero avvantaggiare uno dei titolarissimi dell’Atalanta.
A centrocampo, il rebus è in cabina di regia. Spalletti ha guardato oltre Jorginho in questa sessione di convocazioni, trovandosi a scegliere per Italia-Ucraina tra la tipologia di calcio di Locatelli e quella di Cristante, insieme a Frattesi in vantaggio per sostituire l’infortunato Tonali. Il mediano della Juventus appare, ad oggi, il favorito per scendere in campo a San Siro. Infine, l’attacco: infortunati Chiesa e Politano, per il primo c’è un Zaccagni come garanzia, per il secondo Spalletti avrebbe già deciso di rilanciare Zaniolo dal 1′.
Italia-Ucraina, la probabile formazione
ITALIA (433): Donnarumma; Di Lorenzo, Scalvini, Bastoni, Dimarco; Barella, Locatelli, Frattesi; Zaccagni, Immobile, Zaniolo.