Nel giorno dell’addio di Luciano Spalletti alla panchina, l’Italia raccoglie una vittoria di un’importanza capitale contro la Moldavia. Al Mapei Stadium di Reggio Emilia finisce 2-0, decidono le reti di Giacomo Raspadori e Andrea Cambiaso. La Nazionale fa un piccolo passo avanti nella classifica del girone di qualificazione ai Mondiali 2026, dopo aver perso per 0-3 nella gara d’esordio contro la Norvegia.
L’Italia non convince
Rispetto alla disfatta di Oslo contro la Norvegia, il ct Spalletti mette in campo Luca Ranieri al posto di Coppola, spostando Alessandro Bastoni nel centro della difesa a 3 a giostrare la manovra azzurra. Contro la Moldavia, dei 5 di centrocampo rimane dal primo minuto solo Sandro Tonali; escono Udogie, Barella, Rovella e Zappacosta, dentro Di Marco, Frattesi, Ricci e Cambiaso.
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Continua il periodo di crisi nel gioco della Nazionale e nella prima fase di gara la Moldavia ne approfitta, passando addirittura in vantaggio nel decimo minuto; solo la chiamata del Var è intervenuta in soccorso degli azzurri, per pochi centimetri Nicolaescu è in fuorigioco. Fortunata l’Italia a non passare subito in svantaggio perché sarebbe stato un colpo dal quale i giocatori azzurri avrebbero fatto fatica a rialzarsi.
Al di là del gol annullato, la Moldavia non ha sfigurato per tutti i 90 minuti e lo ha fatto contro un avversario più preparato tecnicamente. La nazionale est-europea si è resa più volte pericolosa, seppur non impegnando in maniera eccessiva Gianluigi Donnarumma.
Dall’altro lato c’è un’Italia che, sì trova la vittoria, ma produce troppo poco in considerazione del divario tecnico che c’è tra le due selezioni. La notizia dell’esonero di Luciano Spalletti dalla panchina della Nazionale non ha dato alla squadra quella scossa che tutti i tifosi speravano potesse dare. I due gol dell’Italia di Cambiaso e Raspadori arrivano 5 minuti prima e dopo il 45esimo, nell’unica frazione di gioco propositiva, ma lo scarto di due reti non tiene fede all’andamento della partita: non ci si può nascondere, la Moldavia meritava il gol.
La situazione nel girone
Nonostante ciò, la Nazionale conquista 3 punti che valgono oro. Fino alla fine del girone di qualificazione per il prossimo Mondiale, l’Italia si ritroverà ad affrontare altre 6 finali perché non può permettersi più altri passi falsi. Anche perché questa sera anche la Norvegia è riuscita a vincere una partita delicata in Estonia e ora è primissima a 12 punti.
In attesa del ritorno tra gli Azzurri e gli scandinavi a novembre, la Nazionale tornerà in campo il 5 e l’8 settembre contro Estonia e Israele. Resta soltanto da capire chi da domani siederà sulla panchina dell’Italia da domani.
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