Simone Inzaghi non corre rischi e si affida ai titolari per affrontare il Parma a San Siro. Scelta vincente, i fedelissimi ripagano con il 3-1 che vale all’Inter il -1 dal Napoli in classifica, in attesa del recupero della gara contro la Fiorentina. L’Atalanta risponde a distanza ai nerazzurri, combatte alla pari con il Milan ma il jolly calato da Lookman sul finale vale il 2-1 e la vetta della Serie A.
Tutto facile per l’Inter a San Siro: impone il proprio gioco, costringe il Parma a chiudersi a ripartire, e, quando alza i giri del motore, crea pericoli e trasforma le occasioni. Dimarco apre le danze a fine primo tempo, Barella buca Suzuki dopo l’apertura illuminante di Mkhitaryan in apertura di seconda frazione e Thuram chiude i giochi. Di poco conto, a risultato ampiamente acquisito, l’autorete nei minuti finali di Darmian, sfortunato nell’anticipo su Man.
Lookman fa sognare l’Atalanta: 2-1 e Milan KO
Un primo tempo di rara intensità al Gewiss Stadium di Bergamo, con Atalanta e Milan che si sfidano a viso aperto all’insegna di tecnica offensiva d’alta scuola. Gli orobici trovano il vantaggio grazie all’incornata, su punizione, dell’ex De Ketelaere; i rossoneri rispondono con il tap-in di Morata su assist al bacio di Rafael Leao.
La ripresa vede i ritmi insostenibili della prima frazione affievolirsi, Fonseca e Gasperini, nella persona del vice Gritti, si studiano alla ricerca della mossa tattica vincente. A risolvere l’ardua pratica ci pensa Lookman, nuovamente da palla inattiva, questa volta da corner, a correggere in rete la spizzata di Kolasinac. L’Atalanta, così, vola sulle ali dell’entusiasmo di una Bergamo che non vuole smettere di sognare, alla nona vittoria consecutiva, rendendo via via più nitido il bersaglio Scudetto nel mirino.
