Dopo l’Argentina il Giappone rimonta i tedeschi (1-2). Pari fra Marocco e Croazia (0-0)
Giornata di grandi sorprese, per il momento, nel Mondiale del Qatar. La Germania di Flick, infatti, ha subito una clamorosa sconfitta nel suo esordio contro il Giappone di Moriyasu. La sfida parte bene per i tedeschi, abili a creare spazi nella difesa giapponese, costruendo numerose palle gol e indirizzando, con il rigore di Gundogan alla mezz’ora, la sfida verso un binario positivo.
Il VAR cancella il raddoppio di Havertz sul finire del primo tempo e nella ripresa la musica cambia. Germania che cerca costantemente la superiorità numerica sugli esterni, favorendo le trame offensive di Raum e Havertz, ma è il Giappone a sfruttare gli ampi spazi concessi dalla difesa di Flick e ribaltare clamorosamente la sfida.
Al 75’ i nipponici pervengono al pari con Doan e al minuto 83 passano con un gol capolavoro di Asado, che resiste alla marcatura di Rudiger e batte Neuer, siglando la rete che vale uno storico successo per il Giappone.
Nella sfida della mattinata, Croazia e Marocco giocano bene, tanto fraseggio, molta qualità, ma zero reti. A fare la differenza, infatti, sono i due estremi difensori, Bono per il Marocco e Livakovic per la Croazia, le cui parate fermano gli attaccanti delle due compagini e inchiodano la sfida su un risultato di parità che peserà tantissimo sull’economia del girone con Belgio e Canada, quanto mai in bilico dopo il pari odierno.