Alla fine di una ricerca durata mesi, la Roma ha annunciato l’allenatore che prenderà il posto di Claudio Ranieri. Gian Piero Gasperini ha firmato un contratto per guidare i giallorossi fino al 2028. È stato proprio l’ex tecnico testaccino, insieme al direttore sportivo Florent Ghisolfi, a consigliare ai presidenti, Dan e Ryan Friedkin, di ingaggiare il mister. Il comunicato dice, infatti, così: “La Proprietà e Claudio Ranieri sono convinti che Gasperini sia l’uomo giusto per questo incarico“.
L’addio all’Atalanta per trovare nuovi stimoli
Lo scorso 31 maggio era arrivata la notizia della risoluzione del contratto con l’Atalanta, squadra allenata dal 2016 al 2025, 9 stagioni nelle quali Gasperini ha fatto diventare la Dea una delle big d’Italia e vinto l’Europa League del 23/24. Prima di andare a lavorare a Bergamo, aveva allenato Inter, Genoa per due volte, Palermo e Crotone. Sulla panchina dei lombardi dovrebbe finire Ivan Juric, dopo aver allenato il Southampton e i giallorossi stessi nella scorsa stagione.
Nella prima intervista rilasciata dal club sui propri canali social, Gasperini ha motivato la sua scelta: “Sono venuto perché è una grande sfida e ora ho bisogno di avere una sfida importante“. Non potrebbe essere diversamente, ma Gasp si dichiara ottimista per il futuro: “Con i Friedkin, che hanno voglia di far crescere il club, Ranieri e Ghisolfi ci sono tutte le condizioni migliori per fare un buon lavoro“.
Il nuovo allenatore è sbarcato nella Capitale lo scorso 4 giugno per partecipare al matrimonio di Gianluca Scamacca, ormai suo ex giocatore all’Atalanta, e in quell’occasione era stato immortalato in compagnia di Lorenzo Pellegrini e Stephan El Shaarawy, capitano e senatore dei giallorossi. Il giorno successivo Gasperini ha visitato per la prima volta Trigoria, in compagnia di Ranieri e Ghisolfi, e lì firmato il contratto che lo legherà alla Roma fino al 2028.
La scelta di Ranieri è ricaduta su Gasperini
Gian Piero Gasperini è solo uno dei nomi cercati dalla dirigenza romanista negli ultimi mesi. Al momento della chiamata in panchina a novembre, Ranieri aveva comunicato che quella passata sarebbe stata la sua ultima stagione in carriera da allenatore e in questi mesi c’è stato abbastanza tempo per scatenare le fantasie di giornali e tifosi sui possibili nomi da accostare a quello della Roma. Dai più vincenti, come Massimiliano Allegri e Jurgen Kloop, ai giovani di buone speranze, come Francesco Farioli e Cesc Fabregas, passando per due campioni d’Italia come Maurizio Sarri e Stefano Pioli.
Ranieri, invece, ha puntato sin da subito su Gasp, un tecnico d’esperienza – oggi 67enne -, ma non con la “pancia piena”, che venga per costruire un progetto vincente e duraturo. Il calcio a tutto campo della “sua” Atalanta ha incantato l’Europa intera e ha fatto le fortune della famiglia Percassi: sotto la gestione del tecnico di Grugliasco sono tanti i giocatori che hanno fatto il salto di qualità e poi venduti a peso d’oro dalla società lombarda.
La speranza dei tifosi è che il nuovo allenatore riesca a ripetere anche in una piazza particolare, come quella di Roma, le imprese compiute sulle panchine di squadre di “provincia”, come Atalanta e Genoa.
