La Fiorentina si prepara ad una corsa a due. Dopo l’esonero dell’allenatore Stefano Pioli, arrivato a seguito di un mancato accordo tra la società e il tecnico sul suo contratto, i Viola sono alla ricerca di una nuova guida. Dopo sole 10 giornate di gioco, sono già tre i cambi in panchina che sono stati registrati in Serie A. Dopo Igor Tudor sostituito alla Juve da Luciano Spalletti e Patrick Vieria che è stato sollevato dal suo ruolo al Genoa, ora è il turno della Fiorentina.
Se le prime indiscrezioni davano Roberto D’Aversa come un favorito per il ruolo, a poche ore di distanza la situazione sembra radicalmente cambiata. La Fiorentina starebbe valutando i profili di Alessandro Nesta e Raffaele Palladino. Nel secondo caso si tratterebbe di un clamoroso ritorno, visto che l’allenatore si è allontanato dalla squadra lo scorso 30 maggio 2025.
Fiorentina, tutte le ipotesi per il post Pioli
Il suo profilo sembrerebbe però il più ovvio, visto che l’ex tecnico conosce già la rosa e il contesto. Le sue dimissioni erano arrivate a seguito dei contrasti con il direttore sportivo Pradè. Ora, con il ds che non fa più parte della società, lo scenario sembra essere completamente diverso e pronto a riaccogliere Palladino.
Eppure, non c’è da sottovalutare il profilo di Alessandro Nesta, il quale ha già lavorato con il direttore tecnico Goretti al Perugia e alla Reggiana. Il curriculum del difensore sembra non avere paragoni. Con la Nazionale italiana è stato campione del mondo 2006 e vicecampione d’Europa nel 2000 ed è considerato uno dei migliori difensori della sua generazione. Dalle retrovie, arriva anche l’ipotesi di Paolo Vanoli. Sembrerebbe che con l’ex Torino ci siano giù stati dei contatti, come riportano voci del Viola Park.
Vanoli arriva dall’esperienza al Torino, che ha chiuso all’11esimo posto con 10 vittorie, 14 pareggi e 14 sconfitte. Pur essendo un nome che da poco è approdato sulla panchina dei tecnici di Serie A, ha un ottimo background da collaboratore tecnico sulle panchine di Chelsea e Inter.
