Le Merengue superano il Liverpool in finale grazie a un gol di Vinicius nella ripresa. Scontri fuori dallo stadio: 68 arresti
Quattordicesimo titolo per il Real Madrid e Carlo Ancelotti unico allenatore ad aver vinto quattro Champions da tecnico, più due da calciatore. Uno a zero, vittoria che porta la firma di Vinicius e di Courtois, che ha parato tutti gli assalti del Liverpool.
Gli scontri e la partita
Partita ritardata di 36′ perché l’afflusso dei tifosi inglesi si era bloccato per i disservizi organizzativi francesi e dell’Uefa. Una situazione che ha portato a degli scontri con la polizia, con 68 arresti e oltre duecento feriti. In campo, i Reds hanno attaccato senza sosta ma spesso sono stati imprecisi, altre volte sfortunati ma globalmente avevano di fronte un portiere insuperabile. Inglesi ad attaccare a testa bassa, gli spagnoli a difendersi colpo su colpo, anche se molto di rado sono riusciti a ripartire. Allo scadere, ci sono voluti quasi 3 minuti di check del Var per annullare un gol di Benzema sul filo del fuorigioco. Nella ripresa, Liverpool ancora più a testa bassa, ma Real che con Modric e Kroos a centrocampo e il tridente Benzema-Vinicius-Valverde, cresceva a vista d’occhio. Al 14′, palla di Casemiro sulla destra per una delle tante sgroppate di Valverde, che metteva perfettamente in area un cross per l’accorrente Vinicius, che insaccava di destra e impazziva poi di felicità. Nell’ultima mezz’ora il Liverpool ha provato di tutto, ma Courtois era ovunque. Festa per tutti ma i sorrisi di Ancelotti, che si avvia ad accendere il suo secondo sigaro per festeggiare questo suo trionfale finale di stagione, e Benzema erano i più radiosi.
Leggi Anche
© Riproduzione riservata