Dopo otto anni termina l’avventura del difensore senegalese con la maglia azzurra. A De Laurentiis 40 milioni, al calciatore un quinquennale da 10 a stagione. Acerbi in pole per sostituirlo
Anche le storie d’amore più intense possono finire e se il mondo del gossip è stato scosso dalla separazione di Totti e la Blasi, oggi è la volta di quello del calcio. L’avventura di Koulibaly con la maglia del Napoli, infatti, si è formalmente conclusa in una torrida giornata di luglio, quella di ieri 12 luglio, con il Chelsea che forte di un’offerta di 38 milioni di euro ha convinto il Napoli a cedere il calciatore senegalese, in scadenza nel 2023, già in questa sessione di mercato.
Un’operazione nata nelle scorse settimane, dopo che Koulibaly ha aperto alla possibilità di lasciare il suo amato Napoli. Dopo il rinnovo con la maglia azzurra sfumato nei mesi scorsi, per la ferma volontà di De Laurentiis, più che mai convinto ad abbassare il tetto ingaggi, è arrivato l’interessamento dei vari top club europei.
Fra questi, Barcellona, Chelsea e Juve i più attivi nel cercare di convincere il senegalese.
L’affare in cifre
Proprio la società bianconera, storica rivale dei partenopei, nei giorni scorsi ha tentato l’affondo decisivo, offrendo 40 milioni al Napoli e 8 al giocatore. Con il Napoli in procinto di accettare, essendo un guadagno fondamentale per le casse di De Laurentiis, è stato il calciatore a fermare tutto, sottolineando il suo attaccamento alla maglia ed il rispetto per la tifoseria.
Svanita la possibilità di vestire bianconero e con un futuro ancora tutto da scrivere, Kalidou alla fine ha scelto il Chelsea. Decisiva la giornata di ieri, dove il procuratore del calciatore, Ramadani, ha incontrato la dirigenza blues che ha comunicato il suo rilancio. Operazione che andrà in porto nelle prossime ore, calciatore atteso a Londra per le visite mediche e per la firma di un quinquennale da 10 milioni a stagione. Al Napoli, invece, l’onerosa cifra di 38 milioni di euro più 2 di bonus, utili a raggiungere i 40 richiesti dai partenopei, che ora dovrà programmare il futuro. Fra i nomi caldi per sostituire Koulibaly, secondo Alfredo Pedullà, esperto di mercato su Sportitalia, sarebbero quelli di Milenkovic, che vuole lasciare Firenze, Acerbi, proposto da Lotito, Kim del Fenerbache e Rodrigo Becao dell’Udinese.
Con il Napoli anche la fascia di capitano
Si chiude una storia d’amore sportivo fra le più belle degli ultimi decenni. Koulibaly e Napoli, una simbiosi quasi impossibile da eguagliare. Il senegalese, infatti, nelle ultime stagioni spesso ha indossato la fascia di capitano, quella stessa fascia che fu di Maradona e che, se possibile, lo ha reso ancor più attaccato ai colori azzurri nelle ultime stagioni. Koulibaly lascerà Napoli dopo 317 e 14 gol. All’attivo la vittoria di una Coppa Italia e due Supercoppe italiane. A Koulibaly rimarrà il rimpianto per non aver potuto proseguire il suo percorso con il Napoli: troppo diversi i suoi obiettivi rispetto a quelli di una società fortemente interessata a contenere i costi e quindi, secondo la prospettiva del calciatore, impossibilitata a garantire un progetto tecnico vincente.
Filtra delusione negli ambienti del tifo partenopeo. Una piazza, quella napoletana, fortemente delusa dal mercato fin qui condotto da De Laurentiis ed amareggiata rispetto al comportamento di Spalletti che, poche settimane fa, aveva promesso di incatenarsi a Castel Volturno pur di non lasciar partire Koulibaly. Ora De Laurentiis, fortemente contestato nelle ultime due stagioni, è chiamato a trasformare questa delusione in euforia. La città ha chiesto a gran voce un colpo di mercato e nelle ultime ore, nelle radio e sui giornali locali, si è fatto strada il nome di Dybala. Sicuramente le prossime ore, per quanto riguarda il futuro dell’argentino, saranno decisive ed il Napoli, per stessa ammissione del direttore sportivo Giuntoli, ha il dovere di stare allerta.