Notificato oggi il provvedimento nell’ambito dell’inchieste sulle plusvalenze: il club bianconero ha due settimane per preparare il ricorso
La procura della Figc ha notificato alla Juventus la chiusura delle indagini per le cosiddette “manovra stipendi, partnership e agenti’. Nell’atto, il procuratore federale Chinè contesta al club bianconero la violazione del principio di lealtà sportiva (articolo 4.1) per i tre filoni.
La contestazione, quindi, si aggiunge definitivamente al primo filone di indagini che interessa il caso delle plusvalenze, per la quale è stato aperto un fascicolo anche su altre squadre di Serie A, le cui posizioni saranno valutate dalla FIGC soltanto dopo la chiusura delle indagini in corso.
A tal proposito, il 19 aprile alle 14.30 la Juventus sarà al Collegio di Garanzia del Coni per discutere il ricorso contro la penalizzazione in campionato. Sui tre filoni odierni, invece, la società bianconera ora ha due settimane di tempo per presentare le sue controdeduzioni.