I partenopei battono l’Atalanta (2-0) e vedono lo scudetto. Sarri protesta a Bologna, solo un pari al Dall’Ara
Il Napoli vince sempre, questa è la sentenza del campionato italiano targato 22-23. Al Maradona, nella giornata di sabato, la squadra di Spalletti vince due a zero contro un’Atalanta molto dinamica, ma che nulla ha potuto di fronte allo strapotere tecnico e fisico dei padroni di casa.
Dopo un primo tempo ordinato, in cui Musso ha salvato più volte su Politano e Osimhen, nella ripresa il Napoli trova il guizzo con Kvaratskhelia che al minuto 60 batte il portiere argentino e regala ai padroni di casa il meritato vantaggio. Troppo indecisa la reazione bergamasca, col Napoli che gestisce la partita senza particolare apprensione e raddoppia al minuto 77 con Rrahmani.
La vittoria regala al Napoli un +18 che non lascia più dubbi, sarà scudetto e per la squadra di Spalletti sarà un titolo aspettato per ben 36 anni. La Lazio al Dall’Ara di Bologna ferma la sua corsa in campionato. Una partita molto rude impedisce a Sarri di sbancare il terreno di gara dei felsinei, ma non gli impedisce di allungare la striscia positiva di partite chiuse senza subire gol.
Proprio la difesa inviolata, infatti, costituisce uno dei fattori più positivi della Lazio di questa stagione, la cui imprecisione sotto porta, nell’anticipo del sabato sera, le ha impedito di fare bottino pieno. L’ammonizione di Vecino, che salterà il derby di domenica prossima, ha mandato su tutte le furie Sarri, dal quale ci si aspetta una reazione fra la sfida di giovedì in Olanda e il derby di domenica