A lanciare l’allarme il gruppo assicurativo Howden. Studio condotto sui cinque campionati europei più importanti. Club costretti a perdere cifre intorno ai 500 milioni
Allarme nel calcio europeo. Secondo uno studio condotto e pubblicato dal gruppo assicurativo Howden, gli infortuni nei cinque maggiori campionati europei, sarebbero aumentati di circa il 20% nella stagione 2021-2022.
Questo incremento, secondo l’associazione che ha condotto lo studio, è costato ai club una cifra complessiva di circa 500 milioni di euro. Questa cifra è stata calcolata considerando il costo giornaliero di un calciatore e moltiplicando tale prezzo per il numero di giorni passati da infortunato.
Questo report cade a pennello in una fase in cui club e federazioni sportive discutono della congestione dei calendari. Una decisione, quella di far disputare così tante partite ravvicinate, obbligata dal prossimo impegno del Mondiale in Qatar, che partirà il 20 novembre. Il sindacato dei calciatori, il Fifpro, già da tempo sollecita la Fifa affinché prenda provvedimenti per migliorare le condizioni dei calciatori e limitarne il numero di impegni in tempi così ristretti.
Dopo aver ottenuto l’introduzione dei cinque cambi, il sindacato ha richiesto al massimo ente calcistico, di provvedere alla stipula di un accordo per organizzare periodi di riposo dalla durata di quattro mesi, minimo, durante lo stop dei campionati e una pausa a metà stagione di due settimane per ogni giocatore.