Mostra del cinema di Venezia, al via la kermesse: i film in concorso

In questa ottantunesima edizione ci sarà la madrina Sveva Alviti

Redazione
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Al via l’ottantunesima edizione della Mostra del cinema di Venezia tra star, film serie tv, premi e Leoni alla carriera. Uno degli eventi più importanti per il panorama cinematografico. Il tappeto rosso di gran gala si terrà il oggi con il film Beetlejuice Beetlejuice di Tim Burton, sequel del regista di Burbank che ha ritrovato quasi tutti i protagonisti di allora da Michael Keaton a Winona Ryder e Kathleen O’Hara con delle new entry di grande appeal come Jenna Ortega e Monica Bellucci nei panni della moglie di Beetlejuice.

Venezia 81: i film in concorso

Oltre al Leone d’oro al miglior film, ci sono tanti altri premi assegnati dalle cinque giurie: Venezia 81, Orizzonti, Premio Venezia opera prima “Luigi De Laurentiis”, Venice Immersive, Venezia Classici. Verranno assegnati la sera del 7 settembre nella cerimonia di chiusura. La giuria di Venezia 81 è guidata dalla presidentessa Isabelle Huppert. Con lei ci sono: il regista e sceneggiatore americano James Gray; il regista e sceneggiatore britannico Andrew Haigh; la regista, sceneggiatrice e produttrice polacca Agnieszka Holland; il regista e sceneggiatore brasiliano Kleber Mendonça Filho; il regista, sceneggiatore e produttore mauritano Abderrahmane Sissako; la regista e sceneggiatrice tedesca Julia von Heinz; l’attrice cinese Zhang Ziyi e il regista premio Oscar Giuseppe Tornatore.

I film in concorso sono 21 di cui cinque italiani: Ainda estou aqui, regia di Walter Salles; Ap’rili, regia di Dea K’ulumbegashvili; Babygirl, regia di Halina Reijn; The Brutalist, regia di Brady Corbet; Campo di battaglia, regia di Gianni Amelio; Diva Futura, regia di Giulia Louise Steigerwalt; Harvest, regia di Athina Rachel Tsangari; Iddu – L’ultimo padrino, regia di Fabio Grassadonia e Antonio Piazza; El jockey, regia di Luis Ortega; Joker: Folie à Deux, regia di Todd Phillips; Jouer avec le feu, regia di Delphine e Muriel Coulin, Kjærlighet, regia di Dag Johan Haugerud; Leurs enfants après eux, regia di Ludovic e Zoran Boukherma; Maria, regia di Pablo Larraín; Mò shì lù, regia di Yeo Siew Hua; The Order, regia di Justin Kurzel; Queer, regia di Luca Guadagnino; Q?ngch?n: Gu?, regia di Wang Bing: La stanza accanto, regia di Pedro Almodóvar; Trois Amies, regia di Emmanuel Mouret, Vermiglio, regia di Maura Delpero.

Le parole della madrina: Sveva Alviti

In questa ottantunesima edizione ci sarà la madrina Sveva Alviti. Attrice in teatro e sul piccolo e grande schermo, un passato da modella, ha iniziato la sua carriera a Broadway, poi in Francia dove nel 2017 è stata Dalida, nel biopic di Lisa Azuelos, che le è valso la nomination come miglior attrice emergente ai César. Divisa tra Italia, Francia e Stati Uniti si appresta a iniziare le riprese di Walking through the fire, suo esordio alla regia per un documentario.

A Repubblica afferma: “Ho solo grandi aspettative che sono certa saranno confermate. La Mostra è un grande festival e sono così felice di tornare a Venezia in questo ruolo privilegiato. Ho tantissimi ricordi di quando sono stata premiata due volte, ho ricevuto due Coppe Volpi con Un affare di donne (1988) e La cérémonie – Il buio nella mente (1995). Quasi tre perché con Gabrielle abbiamo vinto il Leone d’oro per tutto il film. Questi tre momenti sono stati veramente intensi per me“.

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