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Verissimo, Raoul Bova rompe il silenzio: “C’è stata violenza, un accanimento esagerato”

Raoul Bova ha rotto il silenzio a Verissimo, raccontando come ha affrontato lo scandalo che lo ha colpito quest'estate dopo le notizie diffuse da Fabrizio Corona

7 Min di lettura

Raoul Bova ha scelto Verissimo per dare alcune risposte a domande che le persone si sono poste per tutta l’estate. Dopo che Fabrizio Corona ha lanciato la notizia di gossip di un presunto tradimento dell’attore con l’influencer Martina Ceretti, e dopo aver diffuso dei messaggi vocali, Bova ha deciso di rompere il silenzio e spiegare come ha affrontato tutto ciò.

L’attore è rimasto deluso dall’accaduto e soprattutto di quanto la notizia sia diventata virale. Raoul Bova è stato ancor prima vittima di una tentata estorsione ma ha deciso di denunciare perché “non aveva nulla da perdere”.

Raoul Bova a Verissimo: “Mi ci è voluto un po’ per elaborare”

Raoul Bova ha spiegato: “In realtà è stato un momento particolarmente intenso che ho dovuto elaborare inizialmente, non riuscivo a capire l’entità e gravità, non ho accettato, mi sono rifiutato di accettare delle minacce ed ho rispedito il tentativo di estorsione al mittente. Non mi volevo piegare alle minacce di nessuno, non avevo niente di nascondere”.

Poi ha aggiunto: “Penso che nessuno debba piegarsi a delle minacce, io credo nella giustizia, credo che questi tentativi di estorsione siano un segno, uno deve credere nell’intervento della giustizia, affidarsi e credere che chi fa questo sta commettendo un reato e non bisogna cadere nello stesso reato. Chi tenta di estorcerti qualcosa non lo farà solo una volta e poi diventa un incubo, non bisogna caderci, è l’inizio della fine. Bisogna andare con la testa alta se sei convinto se pensi di esserti comportato nei migliori dei modi con te stesso“.

Ma Bova ha spiegato che è sicuro di se stesso e di ciò che ha fatto: “Io vado in giro a testa alta, chi mi conosce sa chi sono, sanno quali possono essere state le mie vicende personali e non giudica. Nonostante la grande delusione e sofferenza nel vedere l’accanimento mediatico, che non si è fermato alla presa in giro, che ci può anche stare, è stato ripresa una notizia da una persona che pubblica su un sito delle notizie che provenivano da un illecito e nonostante fosse fatto notare che fosse un illecito, quantomeno bisognava bloccare in partenza”.

A Verissimo ha però rivelato che la “bomba” è scoppiata nel momento in cui stava vivendo una situazione particolare con Rocio Munoz Morales, la sua compagna: “Io nel momento in cui ho avuto il tentativo di estorsione ho subito chiamato la polizia postale ed ho denunciato, venivo minacciato di perdere il lavoro e mi diceva di rovinare la mia vita matrimoniale. Io non mi sono sposato ed il mio rapporto di coppia da un po’ aveva situazioni interne che stavamo gestendo con molta riservatezza, per me non è mai stato un problema scendere a patti, io non stavo perdendo qualcosa, io ero forte del mio star bene, della mia verità che non temevo ritorsioni, non pensavo nemmeno potesse fare questo gran clamore, mi chiedevo che notizia fosse”.

Poi ha paragonato la sua vicenda personale a quella di una giovane ragazza che subisce revenge porn: “Mi sono chiesto se fossi dentro un film o se veramente stava accadendo questo. La pistola in questo caso è Instagram, è chi ha la possibilità di parlare e sbeffeggiare per andare contro una persona, ma si fa per ottenere like e visibilità, così uccidere diventa legale. A me questo ha fatto molto male, vedevo una grande violenza, subire questo accanimento mi ha toccato, ma il mio pensiero è stato se questa cosa può minare il mio equilibrio e farmi venire pensieri strani e di sconforto che cosa può provocare in una ragazza che subisce la stessa cosa da uno di turno che decide di metterla sul web e farle revenge porn?”.

A Verissimo Raoul Bova racconta come sta adesso

Raoul Bova ha poi raccontato come sta adesso, a due mesi dallo scandalo:Tutto quello che è la mia esperienza la sto trasformando in forza per combattere questo tipo di violenza che è quella che fa più male, una violenza che valica qualsiasi confine e non si può fermare. La reputazione non può essere infangata sul primo che si alza la mattina“.

Silvia Toffanin gli ha chiesto, nello specifico, qual è la situazione sentimentale con Rocio, e su questo ha detto: “Non mi sento di dire com’erano le nostre situazioni tra me e Rocio, lo sappiamo io e lei, dico solo che ci sono dei momenti in cui uno decide di fare delle scelte e non comunicarle: il personaggio pubblico non deve dare il bollettino dei propri sentimenti. Purtroppo la gente non si rende conto che io ho 4 figli e vengono diffuse cose del genitore che non sono vere e vengono fatte anche da giornalisti. Alcuni giornali non hanno pensato un secondo alla veridicità della notizia, nonostante ci fosse stata una denuncia. Forse non bisognava riportarla come il grande gossip dell’estate, da alcuni giornali importanti non me lo sarei aspettato, mi sarei aspettato un’etica più importante per il personaggio. Forse ciò faceva soldi e tornava comodo, ma non è stato tenuto conto dei figli”.

E poi la speranza di Bova: “Non mi sono preoccupato di chi mi conosce, io ho sofferto e sbagliato, ho già avuto un divorzio ma ho sempre creduto nell’amore, ho portato avanti la mia vita con sincerità, io non ho mai voluto vivere per gli altri, io vivo per i miei figli e a loro non ho mai tolto nulla, infatti io e Chiara (l’ex moglie, ndr) ci frequentiamo quotidianamente, spero che accadrà lo stesso con Rocio. Qualcuno probabilmente voleva il conflitto e creare qualcosa di eclatante, forse qualche sbaglio l’ho fatto anch’io. Io volevo una situazione di chiarezza, non più di un non detto”.

Raoul Bova ha concluso l’intervista a Verissimo spiegando che ha voglia di ricominciare da zero e ripartire.

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