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Luisella Costamagna protesta per la chiusura di Tango: “Un’ingiustizia…”

La conduttrice ha annunciato con amarezza la cancellazione del suo programma, suscitando solidarietà da parte di colleghi come Rita Dalla Chiesa, che ne hanno riconosciuto il valore culturale e la perdita per il Servizio Pubblico

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A seguito della presentazione dei palinsesti RAI 2025-2026, sono emersi diversi cambiamenti. Tra questi vi è la chiusura del programma Tango, condotto da Luisella Costamagna. La conduttrice ha annunciato ufficialmente la notizia sul suo profilo Instagram. Tra tristezza e risentimento, ha scritto: “Tango non tornerà a settembre. Sono state due stagioni piene di emozioni, 65 puntate traboccanti di contenuti, e io vado fiera di un programma che ho costruito in ogni dettaglio, con tutta la passione, l’entusiasmo e il rigore di cui sono capace“.

La giornalista rivendica la qualità del lavoro svolto, sottolineando la cura per i contenuti, il valore degli ospiti, l’originalità delle rubriche e l’impatto di alcune inchieste importanti, come quella sull’omicidio del Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa e il contributo coraggioso di sua figlia Rita. Nonostante gli ottimi ascolti ottenuti quando la trasmissione “non era penalizzata nella programmazione e riceveva un traino adeguato“, Tango è stato comunque cancellato. Costamagna ha terminato il suo messaggio sottolineando di essere fiera del suo prodotto con una vena polemica: “Togliergli la musica è, semplicemente, un’ingiustizia“.

Luisella Costamagna contro la chiusura di Tango e la vicinanza dei colleghi

Tango, andato in onda dal 16 ottobre 2023 al 6 giugno 2025, era un talk show strutturato in tre momenti: un approfondimento iniziale su politica e attualità, il “Tavolo delle cloche” in cui gli ospiti portavano oggetti simbolici per raccontare sé stessi, e il “Divano”, dedicato a storie di spettacolo e cultura. Lo spazio di Rai Due ospitava contributi fissi come le riflessioni scientifiche di Luca Mercalli, Mario Tozzi e Fabrizio Pregliasco, la satira di Saverio Raimondo, gli aforismi di Barbara Alberti, la voce teatrale di Francesco Pannofino e i consigli di sostenibilità di Paola Maugeri.

Alla notizia della chiusura, non sono mancate le reazioni solidali. Il giornalista Sigfrido Ranucci ha espresso vicinanza a Costamagna con un cuore sotto il suo post, mentre Rita Dalla Chiesa ha definito la decisione “inspiegabile“, aggiungendo: “Nelle troppe polemiche e in qualche nuovo arrivo che non so quanto il pubblico apprezzerà, una trasmissione come Tango farà sentire la sua assenza“. E ancora: “Mi spiace, Luisella, moltissimo. Tu sei profonda, caparbia e colta. La cultura, per me, dovrebbe essere protetta di più“.

Nel frattempo, la diretta interessata ha dichiarato che continuerà a ballare“, ringraziando tutti coloro che lo hanno fatto insieme a lei.

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