L’Isola dei Famosi è pronta a tornare, nonostante gli ascolti disastrosi dell’anno scorso e nonostante ci sia stata la chiusura anticipata, alla fine Pier Silvio Berlusconi ha deciso di riprovarci. Secondo un’indiscrezione di Giuseppe Candela non solo il programma tornerà ma anche con la conduzione di Veronica Gentili.
Lei, già volto delle Iene, è piaciuta sia ai dirigenti sia al pubblico, tanto che è stato deciso di riproporla in questo ruolo importante. Ma un ritorno dell’Isola dei Famosi può funzionare?
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Isola dei Famosi, perché non è funzionato
L’Isola dei Famosi ha realizzato quest’anno una media di 1.829.000 spettatori e 15,6%, dei dati bassissimi che non possono soddisfare i dirigenti, dato l’alto costo del reality che è uno dei più costosi di Mediaset. Innanzitutto perché c’è una doppia troupe, divisa tra l’Honduras e Milano, ma a ciò si aggiunge anche il costo dei concorrenti ed alcuni hanno dei cachet abbastanza alti. In più tutti gli spostamenti, anche dei parenti: l’isola non è dietro l’angolo ma dall’altra parte del mondo.
Una trasmissione del genere deve puntare, come minimo al 20% di share. Considerando che, il primo anno che l’Isola andò in onda su Mediaset, nel 2015, realizzò 6.545.000 spettatori e 31,99% di share. Quindi il calo che c’è stato è drastico.
Nonostante ciò, Pier Silvio Berlusconi non si vuole arrendere e continuare a mandare in onda il reality che, nella forma attuale, come mostrano i dati, non funziona più.
Ciò si unisce ad un problema più generale legato al calo degli ascolti dei reality Mediaset, ciò che sta subendo anche l’attuale Grande Fratello. Non è un problema legato solo alla conduzione o solo ai concorrenti: il problema è più generale e certamente aver eliminato tutte le trasmissioni collaterali che parlavano dei reality e alimentavano l’attenzione su questi ha danneggiato i programmi stessi. Pier Silvio Berlusconi si è fatto diversi autogol e pare che continui a piacergli giocare verso la rete sbagliata.
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