A La Volta Buona Ilaria Spada ha annunciato di non aspettare il quarto figlio. A febbraio era impazzito il gossip dopo una paparazzata di Diva e donna ma, dalla sua amica Caterina Balivo, l’attrice ha spiegato di non aspettare un altro bambino. Inoltre pare che sia lei sia Kim Rossi Stuart non sono intenzionati ad allargare la famiglia.
Dunque nonostante le foto avessero fatto intendere altro, nemmeno lei si spiega come mai ci sia stata questa voce, perché nell’aria non c’è l’arrivo di alcun bebè.
Ilaria Spada e il siparietto divertente con Caterina Balivo
Caterina Balivo, avendo ospite in studio Ilaria Spada, per presentare il film Poveri noi, ne ha approfittato per farle fare chiarezza su un gossip che circolava da qualche mese. Diva e donna, lo scorso febbraio, aveva diffuso le sue foto, ipotizzando che fosse in dolce attesa. Oggi è arrivata la smentita: non aspetta un figlio.
Tra le due c’è stato un divertente siparietto perché quando la Balivo ha letto dai giornali la notizia è rimasta scioccata: come mai la sua amica non le aveva detto nulla? Anche un regista famoso pare che l’abbia chiamata per sapere se il gossip fosse vero o meno. La conduttrice ha rivelato che l’ha chiamata al telefono e le ha detto: “Ma sei incinta e non mi dici niente?“.
La Spada ha detto che probabilmente è perché “cammina spanciata“, come le dice sempre la sua insegnante di pilates e ciò farebbe pensare che è incinta. Ma ad oggi, avendo tre figli, non ha alcuna intenzione di allargare di nuovo la famiglia.
“Non aspetto il quarto figlio”. Ilaria Spada a #LVB pic.twitter.com/x0DHr2eprF
— La Volta Buona (@voltabuonarai) June 20, 2025
Ilaria Spada e Kim Rossi Stuart
Ilaria Spada e Kim Rossi Stuart stanno insieme dal 2011 e a farli incontrare e conoscere fu proprio Caterina Balivo, amica di entrambi. Dal loro amore sono nati tre figli: Ettore, Ian e Lea, di 13, 5 e 3 anni.
Quindi, nonostante possa ancora succedere, la Spada ha rivelato che non hanno intenzione di avere un altro figlio. La Balivo stessa, scherzando, le ha detto: “Se fai un altro figlio non ti chiamano più a lavorare”.
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