Antichi Telai 1894

Game of Thrones, arriva il prequel

In arrivo su HBO il sequel di Game of Thrones, si chiamerà A Knight of the Seven Kingdoms, fungerà da prequel ambientato circa un secolo prima degli eventi della saga originale

3 Min di lettura

Lo showrunner Ira Parker ha rivelato un dettaglio sorprendente su A Knight of the Seven Kingdoms, lo spin-off di Game of Thrones in arrivo su HBO Max a gennaio 2026. Basata sulle novelle di George R.R. Martin dedicate a Dunk ed Egg, la serie fungerà da prequel ambientato circa un secolo prima degli eventi della saga originale.

In un’intervista a Entertainment Weekly, Parker ha annunciato che la serie non avrà la classica sequenza dei titoli che ha reso iconiche Game of Thrones e House of the Dragon. La scelta nasce dal desiderio di riflettere la personalità del protagonista, Ser Duncan the Tall, interpretato da Peter Claffey. “Tutte le decisioni sono arrivate a Dunk,” ha spiegato Parker, “cercando di incanalare il tipo di persona che è in ogni aspetto dello show, anche nella sequenza dei titoli”.

A differenza delle intro epiche e orchestrali firmate da Ramin Djawadi, A Knight of the Seven Kingdoms adotterà uno stile più sobrio e diretto. “Dunk è semplice e va dritto al punto. Non ha molto flash in lui,” ha aggiunto lo showrunner.

Una rottura netta con la tradizione, che promette di dare alla nuova serie un’identità visiva e narrativa tutta sua.

Lo spin- off di Game of Thrones dopo il grande successo

Ambientata circa un secolo prima degli eventi di Game of Thrones, la nuova serie A Knight of the Seven Kingdoms seguirà le gesta di Ser Duncan l’Alto, detto Dunk, e del suo giovane scudiero Egg, che si scoprirà essere Aegon Targaryen, futuro re di Westeros. In un periodo di grandi trasformazioni, i due viaggeranno per il continente affrontando sfide, nemici e destini imprevedibili.

La sinossi ufficiale descrive Dunk come un cavaliere “giovane, ingenuo ma coraggioso” e Egg come il suo “minuscolo scudiero”, in un’epoca in cui i Targaryen governano ancora sul Trono di Spade e il ricordo dei draghi è vivo nella memoria collettiva.

Lo scrittore George R.R. Martin ha elogiato lo spin-off come “l’adattamento più fedele che un uomo ragionevole possa sperare”, sottolineando il suo entusiasmo per il cast e la qualità della produzione. Ha rivelato di aver visto tutti e sei gli episodi, definendoli “meravigliosi”, e ha anticipato l’arrivo di personaggi come la Tempesta che ride e Tanselle troppo alta.

La serie è tratta da The Hedge Knight, la prima novella dedicata a Dunk ed Egg, e promette un tono più intimo e umano rispetto alle epiche battaglie della saga principale.

© Riproduzione riservata

TAGGED:
Condividi questo Articolo

Avvertenza legale sulle immagini

Alcune delle immagini pubblicate all’interno di questa testata giornalistica sono tratte da fonti online liberamente accessibili. Tali immagini non sono in alcun modo utilizzate per finalità commerciali e i relativi diritti restano di esclusiva titolarità dei rispettivi aventi diritto.

Nonostante le verifiche preventive effettuate dagli autori (incluse, a titolo esemplificativo, l’analisi di metadati, Exif, watermark, loghi o altri segni distintivi), qualora la pubblicazione di un contenuto grafico dovesse risultare lesiva di diritti di proprietà intellettuale o di altri diritti soggettivi, la redazione, su richiesta del titolare, si impegna a rimuoverlo immediatamente o, ove richiesto, a indicarne correttamente l’attribuzione.

Eventuali segnalazioni possono essere inoltrate all’indirizzo e-mail: proprietaintellettuale@ildifforme.it.

In caso di accertata violazione, la redazione adotterà senza indugio ogni misura necessaria alla cessazione della stessa.