Canale 5: caos per il nuovo palinsesto

Giorni di organizzazione a Mediaset dove si sta cercando di capire come sistemare il preserale e l'access time di Canale 5. Affari Tuoi è fortissimo e bisogna cercare di fare (almeno in parte) concorrenza

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L’8 luglio verranno resi ufficiali i palinsesti di Mediaset, ma Canale 5 in questi giorni è nel caos. Si sta cercando di capire come posizionare i vari programmi che dovrebbero fare concorrenza ad Affari Tuoi e a L’Eredità.

In questi giorni, secondo quanto ha rivelato Davide Maggio, Pier Silvio Berlusconi e Gerry Scotti sono a stretto contatto per decidere il da farsi. Da quanto il conduttore pavese è salito di grado, sta aiutando il dirigente a organizzare al meglio il prossimo palinsesto.

Canale 5: ecco cosa potrebbe cambiare

Secondo quanto rivelato da Davide Maggio pare che Gerry Scotti voglia portare a tutti i costi The Wall in access time e dunque contro Affari Tuoi. Nei prossimi giorni inizieranno le registrazioni e sembra che sono stati già aggiunti degli elementi per allungarne la durata.

Se così fosse al preserale non potrebbe andare in onda nuovamente Gerry Scotti e quindi si sta pensando di far traslocare Sarabanda da Italia 1 a Canale 5. Il game show riportato per caso in tv sta riscuotendo molto successo e quindi si potrebbe pensare di renderlo un appuntamento fisso.

Ma in palio ci sono anche molte puntate di Avanti un altro registrate e mai andate in onda. Inoltre si è pensato di fare delle prove in estate con The Wall, per circa un mese ma, se così fosse che fine farebbe Paperissima Sprint? Le puntate sono già pronte e sono state vendute con gli inserti pubblicitari e, proprio per questo, entro ottobre devono andare in onda. La situazione è molto complessa e a ciò si aggiunge un’altra problematica: Striscia la notizia.

Se davvero Gerry Scotti prendesse il posto di Antonio Ricci potrebbe esserci un vero e proprio terremoto in Mediaset. Infatti inizialmente si era ipotizzato di lasciare, almeno per metà stagione, la programmazione invariata in access time. Insomma, Pier Silvio Berlusconi deve gestire una patata bollente ma al tempo stesso determinati cambiamenti devono essere fatti per evitare il fallimento di Canale 5.

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