A Belve Crime è stata ospite Massimo Bossetti che questa sera verrà intervistato da Francesca Fagnani, un’intervista più difficile per la giornalista che questa volta ha davanti a sé colui che è stato accusato (anche mediaticamente) della morte di Yara Gambirasio.
L’uomo era stato accusato della morte della ragazza che all’epoca aveva 14 anni, nei fatti accaduti nel 2011 in provincia di Bergamo. Francesca Fagnani lo ha messo con le spalle al muro cercando di mostrare “l’identikit del killer“, mostrando ai telespettatori come Bossetti risponde alle domande più insinuanti.
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La giornalista chiederà a Bossetti alcune delucidazioni su alcuni punti delle indagini che lo hanno incastrato ma che lui sostiene “assurdi“.
Più volte sono state fatte la analisi sugli slip ed infatti Fagnani ha detto: “Le analisi sono state fatte più volte ed è sempre emerso il suo Dna, sugli slip e sui leggings di Yara“. E a ciò lui ha risposto: “È tutto assurdo, anomalo e incompreso“.
E quindi la giornalista ha ribadito: “Non per la scienza, capisce? Non per la scienza né per la legge. Il Dna nucleare evidenzia in modo univoco l’identità di una persona. Il Dna nucleare che normalmente si dovrebbe disperdere a poche settimane, invece era ancora presente“. Entrambi hanno riflettuto sul fatto che ci fosse poco molto dna e questa cosa non se la spiegano.
Poi Bossetti ha detto: “Il Dna mitocondriale che è risaputo da tutti, che non si può disperdere, non c’è“. E a ciò Fagnani subito ha risposto: “Però il valore legale e forense ce l’ha il Dna nucleare, è quello che stabilisce l’identità delle persone. E purtroppo per lei e pure per Yara c’era il suo. Però, scusi, poi c’è una domanda banalissima da fare: ma il suo Dna, come ci è finito sugli slip di Yara?“.
“È quello che vorrei capire anche io“, ha concluso Bossetti. Questa sera alle 21.25 verrà trasmesso il resto dell’intervista. Tra gli altri ospiti: Eva Mikula e Tamara Ianni.
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