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Barbara d’Urso conferma il ritorno in Rai: “Il mio non esserci è stato più forte della mia presenza”

Al Corriere della Sera Barbara d'Urso ha rivelato che è vero che sta lavorando ad un programma per la Rai: a gennaio dovrebbe tornare in tv

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Barbara d’Urso al Corriere della Sera, in un’intervista, ha confermato che tornerà in Rai. In questi giorni sta circolando voce su un possibile ritorno che, durante la presentazione dei palinsesti, è stato in parte confermato. La conduttrice ha rivelato che si sta pensando ad uno show che punta all’emozione che dovrebbe andare in onda da gennaio il venerdì sera su Rai 1.

La d’Urso ha confermato di aver incontrato Di Liberatore, uno dei dirigenti Rai: “L’ho incontrato con il ceo di Freemantle Italia. Mi ha detto di avere grande stima di me e del mio percorso professionale, soprattutto in termini di risultati: non solo per lo share, ma anche per la raccolta pubblicitaria“. Poi è entrata nel dettaglio: “Non è Carràmba! E non sono otto puntate. È un progetto di emotainment bello, elegante, popolare, commovente e divertente“.

Il programma sarà tagliato su misura per me e del Prime Time di Rai Uno. Al direttore è piaciuto moltissimo. L’idea è di fare 4 o 5 puntate, il venerdì sera. Tra l’altro, ho visto che a gennaio il bel programma della Clerici si sposterà dal venerdì al sabato. Tutto quadra“. E’ entusiasta per questo ritorno e un grande feedback c’è anche da parte del pubblico che non l’ha mai abbandonata.

Barbara d’Urso: la costanza e il modo in cui il pubblico si è affezionato a lei

Non sono scomparsa per mia scelta. Ma, invece, ho scelto io in questi due anni di stare tranquilla, in un angolo, di non parlare, non replicare mai alle mille cose che ho letto. E aspettare. La pazienza è la virtù dei forti, e io sono una donna forte, ha anche voluto puntualizzare Barbara.

Il 26 giugno 2023 è stato uno dei giorni più brutti della sua vita: quando ha scoperto che la storia d’amore tra lei e Pomeriggio 5 sarebbe finita. Ma lei non si è mai data per vinta: “Il pubblico che ho coltivato in questi 50 anni di carriera mi supporta in una maniera incredibile, mi ferma per strada, mi chiede perché non torno, mi dice che è una ingiustizia. Paradossalmente, il mio non esserci è stato più forte della mia presenza”.

Nonostante alla d’Urso piaccia farsi vedere come una donna forte e che niente può abbatterla, questa volta è stata sincera: Non nego che mi sia passato sopra un Tir. Ma non mi piace il ruolo della vittima, anche perché francamente nel mondo accadono cose talmente terribili che io sono solo un granello di polvere. Sono fortunata perché ho tanti amici, una famiglia che amo e mi ama. Quanto al Tir, se cadi, ti metti sui gomiti, poi sulle ginocchia, ti rialzi e vai avanti, perché la vita va vissuta così”.

Barbara d’Urso e il rapporto con i politici: “Nessun veto su di me”

Da giorni circola anche un’indiscrezione secondo cui il suo ritorno in Rai sarebbe tanto voluto e spinto da Matteo Salvini, ma ostacolato da Marina Berlusconi. A ciò la conduttrice crede poco: “Non posso pensare che l’azienda culturale pubblica più grande del Paese, della quale paghiamo tutti il canone, possa accettare veti. Sarebbe orribile. Non ci credo che Marina mi stia ostacolando, sarebbe assurdo. Ho sempre avuto un rapporto di stima e affetto con tutta la famiglia Berlusconi, alla quale sarò sempre e comunque grata. Pier Silvio l’ho conosciuto che era un bambino, perché ho cominciato a lavorare a Mediaset. Ma dopo quello che è successo a giugno non l’ho più sentito“.

E a proposito di Silvio Berlusconi ha detto: “È sempre stato una persona onesta, rispettosissima. Era un genio della televisione. Aveva capito che doveva creare una tv completamente diversa da quella pubblica. Mi stimava molto“.

Barbara d’Urso fautrice della tv trash?

Barbara d’Urso all’accusa di fare tv trash ha risposto: “Ma cosa significa? Cercare di dare voce ai sentimenti delle persone comuni è trash? Ho raccontato storie semplici, perché ci si riconoscessero gli italiani. Qual è il confine tra trash e popolare? La Corrida di Corrado era trash?“.

Mentre all’accusa di fare “tv del dolore” ha risposto: “Le emozioni sono un elemento accessorio e fondamentale nella comunicazione televisiva, sono la materia viva attraverso la quale tu racconti la realtà. Non tutti si possono permettere di raccontare le proprie ferite con un linguaggio elevato.

Poi ha aggiunto: “Nei miei programmi si è parlato di separazioni, di malattie, di violenza contro le donne, di povertà, di esclusione, e l’ho fatto dando spazio a chi altrimenti sarebbe rimasto invisibile. E comunque mi pare che lo facciano, giustamente, tutti i programmi che si occupano di cronaca, e non solo“.

Infine ha rivelato che gli unici colleghi che le sono stati vicini in questo periodo sono stati Gerry Scotti, Simona Ventura e Giovanni Terzi: “Gli altri? Mah”.

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