Venerdì 9 maggio è partito lo spin- off di Ballando con le stelle: si ipotizzava che gli ascolti tv segnassero una vincitrice unica come sempre, Milly Carlucci, ed invece il risultato è stato deludente. Nonostante il competitor non fosse fortissimo (ovvero la serie turca Tradimento), Sognando Ballando con le stelle ha realizzato un testa a testa.
Ma cosa non ha funzionato? Le carte in regola c’erano tutte e soprattutto un buon traino da parte di Stefano De Martino con Affari Tuoi, eppure sembra che il programma non sia stato abbastanza convincente e i telespettatori abbiano preferito guardare altro.
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Gli ascolti tv di venerdì 9 maggio
La prima puntata di Sognando Ballando con le stelle è stata seguita da 2.407.000 spettatori, ottenendo il 16.7% di share. Quasi la parità con Tradimento, seguita da 2.472.000 spettatori con uno share del 15.9%.
Buoni ascolti per Quarto Grado che ha realizzato l’8.3% di share con 1.147.000 spettatori. Da segnalare l’intramontabile Propaganda Live su La7: 1.004.000 telespettatori e il 7.3%.
Inoltre tra Affari Tuoi e Striscia la notizia non c’è più competizione, Stefano De Martino eclissa completamente i competitor:
- Affari Tuoi: 5.311.000 spettatori, ovvero il 27.8% di share;
- Striscia la Notizia: 2.527.000 spettatori, si ferma al 13.3%.
Sognando Ballando con le stelle: cosa non ha funzionato con gli ascolti tv
Si prospettava come l’ennesimo successo di Milly Carlucci dato che ha provato a riproporre la sua storica trasmissione in un formato leggermente diverso, invece è sembrata più una “minestra riscaldata”.
Il programma prevede una gara tra non vip per conquistare il posto come professionista all’interno del programma. Forse è proprio ciò che non funziona: c’è un ampio focus sulle storie di questi ballerini e sui sacrifici fatti (un classico degli artisti) ma ciò non appassiona abbastanza. Rispetto alla curiosità che c’è per i vip, in genere, all’interno del programma, qui ce n’è molta di meno, in quanto i protagonisti sono sconosciuti.
Inoltre, manca lo scontro perché i giudici, per quanto vogliano essere cattivi, non possono esserlo più di tanto perché di fronte hanno dei professionisti, a differenza del format classico.
L’unico elemento salvabile sono i flashback. Ovvero la Carlucci ha cercato di dare spazio ad alcune vecchie glorie della trasmissione, ripercorrendo i momenti cult del programma. La conduttrice cercherà di puntare molto di più su questo punto dopo gli ascolti tv deludenti?
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