Il regista Marco Bellocchio nel film ” Rapito” racconta la storia vera di Edgardo Mortara, un bambino ebreo strappato alla sua famiglia per volere del Papa
Marco Bellocchio, fresco del Donatello alla miglior regia per “Esterno Notte”, torna in sala il
25 maggio con “Rapito”, un film tratto da una storia vera. Quella di Edgardo Mortara, un bambino ebreo che, nel 1858, venne strappato alla sua famiglia per mano della gendarmeria vaticana. La vicenda, all’epoca dei fatti, aveva scandalizzato l’opinione pubblica internazionale, ma successivamente era caduta nell’oblio. Ora Bellocchio la riporta sulla scena. E lo fa in grande stile, con una locandina che già fa parlare di sé per la
sua bellezza.

Rapito dall’inappellabile legge papale
Siamo nel 1858, a Bologna. Nel quartiere ebraico della città, i soldati del Papa (al tempo Pio IX) irrompono nella casa della famiglia Mortara e prendono il loro figlio di sette anni, Edgardo. Questo perché a sei mesi, creduto in punto di morte, Edgardo era stato battezzato da una domestica cattolica. E così, la legge del Papa è inappellabile: il bambino deve ricevere un’educazione cattolica.
I genitori cercheranno in ogni modo di riavere il figlio, sostenuti dall’opinione pubblica e dalla comunità ebraica internazionale. È così che la battaglia dei Mortara assume presto una dimensione politica. Ma Pio IX non accetta di restituire il bambino, ed Edgardo crescerà nella fede cattolica.
Edgardo Mortara, una storia che ha affascinato anche Steven Spielberg
L’episodio del rapimento di un bambino ebreo per mano del Vaticano aveva suscitato molto clamore al tempo. In effetti, si tratta di una vicenda curiosa, seppur terribile. La storia di Edgardo Mortara è stata raccontata in due libri. Il primo è Prigioniero del Papa Re di David Kertzer, da cui lo stesso Spielberg ha tratto ispirazione per girare un film ambientato a Bologna. Le riprese, però, non sono mai iniziate e il progetto è stato abbandonato nel 2017. Il secondo libro che parla di questa vicenda è Il caso Mortara di Daniele Scalise, da cui Bellocchio ha tratto liberamente ispirazione.
“Rapito”, che sarà presentato in anteprima al Festival di Cannes, è distribuito nelle sale italiane da 01 Distribution. Il protagonista Edgardo è stato interpretato da due attori: Enea Sala per le parti da bambino e Leonardo Maltese per quelle da ragazzo; nel cast compaiono anche Filippo Timi e Fabrizio Gifuni.