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Garbatella Jazz Festival il 19, 20 e 21 giugno

Organizzato da Cara Garbatella e Villetta Social Lab, con il patrocinio del Municipio Roma VIII, con la direzione artistica di Pasquale Innarella

7 Min di lettura

La diciannovesima edizione del Garbatella Jazz Festival, si terrà dal 19 al 21 giugno, presso La Villetta, nel cuore del quartiere Garbatella.

Il 19 giugno al Garbatella Jazz Festival: Giulia Sansone Jazz Trio e Carmen Falato New Quartet

Ad aprire Garbatella Jazz Festival 2025, giovedì 19 giugno, Giulia Salsone Jazz Trio, con Giulia Salsone, chitarra, Federica Michisanti, contrabbasso e Paolo Innarella, sassofoni e flauto. Un trio la cui sonorità ricorda le formazioni del periodo del cosiddetto cool jazz, gli strumenti dialogano su composizioni originali con alcuni omaggi ad importanti musicisti come Jim Hall, Carla Bley, Wayne Shorter, attraverso i quali il trio si muove con sensibilità e gioco di improvvisazione. Alla fine del concerto sarà consegnata a Federica Michisanti la targa del Premio Pino Sallusti, dedicato al grande contrabbassista Pino Sallusti, vera e propria anima del festival, prematuramente scomparso nel 2017. 

Giulia Salsone © Elisa Bolli
Garbatella Jazz Festival – Giulia Salsone © Elisa Bolli

A seguire, Carmen Falato New Quartet. Il quartetto di Carmen Falato presenta un viaggio che riunisce New York, La Habana e Rio de Janeiro, spaziando tra jazz, afrocubano e bossa, i tre generi dove la musica nera ha raggiunto sicuramente il suo punto di eccellenza. Il quartetto, con le preziose intelaiature di Lewis Saccocci al piano, Stafano Nunzi al basso e Andrea Nunzi alla batteria, della presenza al sassofono e voce di Carmen Falato, che impatta con la stessa energia i brani jazz modali ed il guaguancó, la rumba o le forme brasiliane. All’interno del repertorio, spiccano composizioni originali della sassofonista, che hanno impreziosito la registrazione dei suoi album a La Habana, realizzati con i musicisti cubani.

Carmen Falato
Garbatella Jazz Festival – Carmen Falato

Il 20 giugno al Garbatella Jazz Festival: Scantina Jazz Quintet e Ettore Fioravanti Opus Magnum

Venerdì 20 giugno, il primo concerto è affidato a Scantina Jazz Quintet. Scantina Quintet nasce nell’ambito dell’esperienza Jazz in Cantina che ha quindici anni di attività e che nel tempo ha accolto innumerevoli musicisti, soprattutto jazz, ma anche di ispirazione diversa. Jazz in Cantina ha la capacità di far incontrare musicisti che portano con sé il proprio bagaglio creativo a prescindere dal livello. La peculiarità del posto è la possibilità di ascoltare le esibizioni musicali in rigoroso silenzio, mettendo in evidenza il musicista e il proprio linguaggio.

In quindici anni di incontri si sono create situazioni e storie che hanno avuto come risultato la formazione di vari progetti musicali interessanti. L’incontro che è alla base delle serate di Jazz in Cantina stimola la capacità di ascolto e di condivisione della musica partendo da chi la fa per finire agli ascoltatori che partecipano con calore agli eventi creati. In questo contesto si sono conosciti gli elementi di Scantina Jazz Quintet portando con ognuno di loro il background individuale che va dalla musica jazz al rock. La sinergia creatasi tra gli elementi del quintetto si è palesata immediatamente attraverso la voglia di partecipazione e di volontà propositive. Luciano Tellico, piano e tastiere, Stefano Buonamico, chitarra e voce, Mino Curianò, tromba e voce, Marco Piloni, basso elettrico, e Roberto Scarabotti, batteria.

Il secondo concerto della serata è affidato a Ettore Fioravanti Opus Magnum. Il progetto Opus Magnum nasce dalla collaborazione tra Ettore Fioravanti e Marco Colonna e rappresenta la naturale evoluzione del loro duo, con il coinvolgimento di musicisti dalle caratteristiche assolutamente sintoniche e con la condivisione di un’idea di far musica. Si tratta di elaborare materiale che permetta di esprimere il mondo poetico dei compositori, ma ancor più liberare le forze creative dei componenti del gruppo a manipolare, modificare, eventualmente distruggere e ricostruire tutte le componenti originali.

Non c’è limite agli argomenti musicali trattati, dalla tradizione jazzistica a quella popolare, dalle canzoni agli spunti dal repertorio classico, dal rock alle suggestioni africane, e così via. Si tratta sempre di creare stimoli all’improvvisatore, perché la musica si sviluppi in tempo reale e con la partecipazione di tutti, a creare un lavoro grande che sia specchio della loro anima. Il gruppo ha registrato il CD Attraverso ogni confine, uscito nell’estate 2022 per Parco della Musica Records. Nel 2018 è uscito il CD Opus Magnum, in quartetto per AlfaMusic Records.

Ettore Fioravanti Opus Magnum Modificata
Garbatella Jazz Festival – Ettore Fioravanti – Opus Magnum

Il 21 giugno al Garbatella Jazz Festival: Gabriele Buonasorte Quartet e Mauro Verrone Septet Callisto Place

Chiusura di Garbatella Jazz Festival, sabato 21 giugno, con il concerto di apertura affidato a Gabriele Buonasorte Quartet. Gabriele Buonasorte è sassofonista, compositore, arrangiatore e sound designer. Musicista eclettico e versatile, amante delle contaminazioni sonore e di stile, che caratterizzano il suo fraseggio, sempre vario ed imprevedibile. Ha al suo attivo diverse collaborazioni al fianco di musicisti di fama nazionale ed internazionale quali Gabriel Rivano, Simona Molinari, Chiara Galiazzo, Leo Garcia, Roy Paci, Fabrizio Bosso, Francesco Bearzatti, Med Free Orkestra, John Arnold, Greg Burk, Gabriele Lazzarotti, Sade Mangiaracina, Marco Siniscalco, Fry Moneti. Silvia Bolognesi, Carlos Rojas, Zied Trabelsi e molti altri.

Nel 2012 dà vita al suo quartetto composto da Angelo Olivieri, tromba, Mauro Gavini, basso, e Saverio Federici, batteria, con cui registra per la Nau Records il progetto originale dal titolo Forward. Per festeggiare i 10 Anni di attività del suo storico quartetto, il sassofonista siciliano ha messo in cantiere un capitolo secondo della saga, It’s Time, uscito il 13 dicembre, prodotto dalla Dasè Sound Lab.

Il secondo concerto della serata vedrà sul palco Mauro Verrone Septet Callisto Place. Callisto place è un bozzetto jazz per quattro fiati e sezione ritmica, Mauro Verrone vuole raccontarci la sua attività di artista di strada. Dedica questo progetto alla piazza dell’Arco di S. Calisto a Trastevere, Roma,, dove si è spesso esibito ‘a cappello’. Musica sua originale con compagni ‘di strada’ che lo fiancheggiano da qualche decennio.

LA VILLETTA

Via F. Passino, 26 – Via Degli Armatori, 3 – Roma

Info e prenotazioni

+39 388 9925715

www.caragarbatella.it

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